29-11-2016
Nel 2010 la Cochrane Collaboration* era giunta ad una conclusione in merito alle campagne di vaccinazioni di massa proposte insistentemente agli anziani: “Le prove disponibili sono di scarsa qualità e non forniscono orientamenti riguardo la sicurezza, l’utilità e l’efficacia della vaccinazione antinfluenzale nelle persone oltre i 65 anni di età”. Poco dopo la rivista Vaccine pubblica uno studio di un altro gruppo di ricercatori che afferma, invece, di avere rivisto le valutazioni della Cochrane e di avere tratto conclusioni diametralmente opposte e cioè che agli anziani fa bene farsi vaccinare contro l’influenza. Ecco chi sono i ricercatori che hanno ribaltato le conclusioni del network internazionale di scienziati. Stando alle informazioni sui conflitti di interesse che gli autori hanno dichiarato a margine dell’articolo pubblicato su Vaccine, Walter EP Beyer, del Dipartimento di Viroscienze dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam, ha ricevuto denaro per consulenze da aziende farmaceutiche; Janet McElhaney, University of Connecticut Health Center, Department of Immunology, ha ricevuto onorari, pagamenti per consulenze e rimborsi per viaggi ai meeting da aziende farmaceutiche. Derek J. Smith, del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Cambridge, non ha dichiarato conflitti di interesse. Arnold S. Monto, della Scuola Superiore di Salute Pubblica dell’Università del Michigan, ha ricevuto denaro per consulenze da aziende farmaceutiche. Jonathan S. Nguyen-Van-Tam, dell’Università inglese di Notthingam, ha ricevuto finanziamenti per partecipare al meeting sull’influenza e per parlare come relatore, ha inoltre ricevuto fondi per la ricerca da numerose aziende produttrici di farmaci antinfluenzali e di vaccini; sta attualmente ricevendo fondi per la ricerca da GlaxoSmithKline, Astra-Zeneca e F.Hoffman-La Roche; ha dichiarato che nel settembre 2010 sono cessate le forme di remunerazione personale e sono dunque rimasti i fondi per la ricerca; è stato dipendente della SmithKline Beecham, della Roche Products e dell’Aventis Pasteur MSD. Albert Osterhaus, sempre di Rotterdam, è stato dirigente e ora è consulente della Viroclinics Biosciences BV, organizzazione che collabora strettamente con le aziende farmaceutiche ed è dirigente dell’Artemis BV.
*La Cochrane Collaboration è un network internazionale di oltre 31.000 operatori di oltre 120 paesi. L’obiettivo è quello di collaborare e fornire informazioni per una scelta informata riguardo la salute rendendo accessibili le Reviews, ormai oltre 5.000, pubblicate online nelle Cochrane Database of Systematic Reviews. Ha inoltre la più ampia raccolta al mondo di studi controllati randomizzati.