09-12-2016
Le noci sono molto consigliate per i cardiopatici, per tre motivi fondamentali:
1. Sono ricche di acidi grassi, che costituiscono la fonte primaria di energia per le cellule del cuore, a differenza di altre cellule, come i neuroni, che utilizzano principalmente il glucosio. Poichè il cuore funziona grazie agli acidi grassi, le noci forniscono energia in abbondanza per il funzionamento di questo organo.
2. Contengono vitamina B1, in quantità moderata ma sufficiente a contribuire al buon funzionamento di tutti i muscoli, compreso quello cardiaco. La deficienza di vitamina B1 provoca insufficienza cardiaca e deficit del sistema nervoso che, a uno stadio avanzato, sfocia nella malattia del beri-beri.
3. Riducono il livello di colesterolo nel sangue e contribuiscono a evitare che si depositi sulle pareti delle arterie, ostruendole. La diminuzione del livello di colesterolo nel sangue riduce il pericolo di arteriosclerosi (indurimento delle arterie) e migliora la circolazione.
Fino a qualche anno fa, la frutta secca (in particolare le noci) erano sconsigliate a chi aveva un livello troppo alto di colesterolo nel sangue, ma le ricerche compiute dal dottor Joan Sabatè, dell'Università di Loma Linda (California), hanno dimostrato che 80 g di noci al giorno, per due mesi, fanno diminuire il livello di colesterolo LDL (colesterolo nocivo) del 16%. Nonostante siano molto ricche di grassi, le noci riducono i grassi del sangue (le lipoproteine LDL che trasportano il colesterolo). Questo importante effetto, paradossale e insperato per molti, è dovuto alla straordinaria composizione dei grassi delle noci, il cui rapporto tra acidi grassi insaturi e saturi è di 7:1. Gli acidi grassi insaturi, tra cui l'essenziale acido linoleico, arrestano la produzione di colesterolo nel fegato. Consumate al posto di altri alimenti, come ad esempio la margarina, il burro o gli insaccati, le noci possono ridurre il livello di colesterolo nel sangue e, quindi, il rischio di arteriosclerosi; inoltre, in questo modo, combattono la temuta obesità, erroneamente attribuita al consumo di frutta secca. Per queste tre ragioni, le noci sono buone amiche del cuore e se ne consiglia il consumo regolare a chi manifesta insufficienza cardiaca di qualsiasi tipo, angina pectoris o è a rischio di infarto. Si consigliano soprattutto a chi ha sofferto di infarto del miocardio e si trova in convalescenza.