10-12-2016
Overdose da acqua? Pare sia possibile. Ci si può intossicare anche per aver bevuto troppa acqua. A Londra, una donna di 59 anni sarebbe stata ricoverata proprio con i sintomi di un'intossicazione da acqua e livelli di sodio troppo bassi nel sangue (iposodiemia). Una situazione che potrebbe portare anche alla morte se non viene trattata. Secondo quanto riporta il British Medical Journal, la donna avrebbe iniziato a bere acqua su consiglio dei medici per bloccare un’infezione del tratto urinario. Ciò di cui probabilmente non era stata avvisata a dovere era la quantità giusta da ingerire, tanto che la 59enne sarebbe arrivata a consumare più di un bicchiere di acqua ogni 30 minuti. Il suo era il desiderio di lavare via quanto prima possibile quella infezione, ma ha fatto peggio. Dopo alcuni giorni ha iniziato a soffrire di forti emicranie, nausee e vomiti frequenti. È stata così ricoverata al Kings’ College Hospital di Londra, dove i medici hanno stabilito che la donna era andata in overdose. Come mai? Bere molta acqua in pochissimo tempo altro non fa che abbassare la quantità di sodio presente nel sangue causando una “iposodiemia”, che può anche portare alla morte (si registra un tasso di morte pari quasi al 30%). È questa la condizione di molti casi documentati in chi fa sport di resistenza e fa uso di alcune droghe come l'ecstasy, che possono causare sete eccessiva.
BERE MOLTO SI O NO?
Insomma, spesso vi sentite dire di bere molto perché fa bene. Ma cosa si intende veramente? Sembra un suggerimento innocuo e invece non lo è? Il dottor Imran Rafi, responsabile di Innovazione clinica e ricerca presso il Royal College of General Practitioners, dichiara che “bere una giusta quantità di acqua è importante per mantenersi in buona salute, sia fisicamente sia mentalmente; è necessario bere di più nei casi di disidratazione o qualora le urine si presentino di colore scuro”. Quello che sento di dire, in buona sostanza, è che non esiste esattamente una quantità raccomandata di acqua da bere ogni giorno. Bisogna bere, quello sì, e tenere conto del proprio livello di idratazione e del colore delle urine, che deve essere chiaro. Il caso di questa donna segnala il fatto che nemmeno in condizioni di necessità bisogna abusare. In ogni caso, ricordiamoci che la carenza di acqua può causare disidratazione, che, nel migliore dei casi, può causare affaticamento e senso di stanchezza. In genere, è bene bere tanto, in caso di febbre, diarrea o influenza, per reintegrare i liquidi. Anche in caso di infezioni delle vie urinarie potrebbe essere necessario bere di più rispetto alle proprie abitudini. Ma stiamo sempre attenti!
http://casereports.bmj.com/content/2016/bcr-2016-216882.abstract