29-04-2014
Luca Poma, portavoce della campagna Giù le Mani dai Bambini, ha detto: "questi psicofarmaci sono pericolosi e mettono a rischio la salute dei bambini, anche l´AIFA in Italia lo sa, ma tace". L'accusa è di avere diffuso pubblicità incomplete, false ed ingannevoli sui farmaci indicati per l'ADHD, la presunta sindrome da iperattività e il deficit di attenzione, per la quale milioni di bambini ed adolescenti americani assumono ogni giorno metanfetamine. Secondo l'FDA, le pubblicità promosse da big-pharma "omettono informazioni importanti, minimizzano rischi rilevanti, esagerano l´efficacia dei medicinali o fanno affermazioni non provate". Le case farmaceutiche destinatarie delle lettere sono la Ely Lilly per lo Strattera, Johnsos & Johnson per il Concerta, Novartis per il Focalin, Shire per l'Adderal e Manninckrodt per il Methylin.
"Questi psicofarmaci - ha dichiarato Luca Poma - sono pericolosi e non lo afferma solo l'FDA, ma ne hanno prove ed evidenze anche le autorità sanitarie di controllo italiane, come l'Istituto Superiore di Sanità e l'Agenzia Italiana del Farmaco. Ma in nessun paese del mondo le autorità hanno potuto resistere alle pressioni dei produttori da un lato, che sono disposti pressoché a tutto pur di promuovere il proprio business, e di gruppi di famiglie dall'altro, che si fanno stregare dallo psicofarmaco, che è la soluzione facile per risolvere ogni problema di comportamento dei loro figli. Lo scarso profilo etico dei managers di Ely Lilly, Johnson, Novartis e delle altre case farmaceutiche coinvolte, parrebbe confermato una volta di più da questa querelle negli USA: nascondono i rischi, fanno affermazioni scientificamente non provate, sono disponibili a tutto pur di vendere questi psicofarmaci. Il problema - conclude Poma - è che poi qui in Italia c'è chi ci crede ed attacca con arroganza chiunque abbia l'onesta intellettuale di schierarsi contro queste malepratiche sanitarie".