17-12-2016
MELA
Una mela al giorno aiuta contro l’Alzheimer e mantiene la perdita di memoria a bada. La mela aumenta le funzioni del cervello soprattutto quando si consuma cruda. Secondo uno studio del 2004 della Cornell University, le mele sono ricche di quercetina, un potente antiossidante che protegge il tessuto delle cellule cerebrali dallo stress ossidativo. I ricercatori hanno esposto gruppi di cellule cerebrali di ratto isolate in capsule di Petri, a varie concentrazioni di quercetina. Queste cellule sono state poi bagnate con acqua ossigenata per simulare lo stress ossidativo. Un gruppo separato di cellule cerebrali di ratto è stato esposto al perossido di idrogeno, senza trattamento antiossidante preventivo. Le cellule che sono stati trattate con quercetina avevano significativamente meno danni ossidativi rispetto alle cellule non trattate. I ricercatori hanno concluso che la quercetina ha offerto una protezione superiore contro la neurotossicità. Un precedente studio dell’Università di Philadelphia del 2000, è stato il primo a collegare le malattie degenerative del sistema nervoso come il Parkinson e l’Alzheimer, al danno ossidativo in cellule nervose. La quercetina si trova prevalentemente nella buccia della mela e le mele rosse contengono più quercetina delle altre. Se siete preoccupati per la perdita di memoria o altre malattie degenerative del cervello o semplicemente volete proteggere e persino aumentare la vostra memoria, le mele biologiche dovrebbero essere nella vostra lista della spesa. Avvertimento: mangiare solo mele coltivate biologicamente prive di pesticidi.
MIRTILLI
Steven Pratt, autore di Superfoods Rx: Quattordici alimenti hanno dimostrato di cambiare la tua vita, chiama i mirtilli “brainberries”. La ricerca indica che i mirtilli proteggono il cervello dallo stress ossidativo e quindi, proteggono dagli effetti di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer o demenza. In uno studio, i ratti invecchiati sono stati alimentati con mirtilli e poi sottoposti a prove di memoria. I ratti più anziani che sono stati alimentati con i mirtilli, hanno dimostrato gli stessi risultati dei ratti più giovani che non sono stati alimentati con i mirtilli. Gli antociani di cui sono ricchi i mirtilli, migliorano la memoria e la fluidità mentale. Gli antociani sono potenti flavonoidi presenti nella buccia di alimenti vegetali scuri e sono ricchi di antiossidanti, con proprietà antinfiammatorie. Gli antociani sono facilmente assorbiti nel flusso sanguigno e facilmente attraversano la barriera emato-encefalica e penetrano una regione del cervello nota come striato, per favorire la memoria e le funzioni motorie. Lo striato è di particolare interesse per coloro che soffrono di malattia di Parkinson. Una dieta ricca di mirtilli ha dimostrato la protezione contro la perdita di cellule cerebrali, deficit di memoria, capacità di apprendimento e coordinazione motoria. I mirtilli stimolano la crescita di nuove cellule nervose e facilitano una migliore comunicazione tra le cellule nervose attraverso un processo noto come trasduzione.
AVOCADO
L’avocado è un frutto simile ai mirtilli nel promuovere la salute del cervello, secondo l’esperto di nutrizione Steven Pratt ed il neuroscienziato Daniel G. Amen, autore del best seller “Cambia il tuo cervello, cambia la tua la vita”, che sostiene che l’avocado è uno degli alimenti migliori per un cervello sano e che può aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer. L’avocado è ricco di vitamina E, vitamine del gruppo B, acido folico e acidi grassi omega-3, che contribuiscono alla salute del cervello. La rivista Alzheimer Disease and Associated ha riferito che alte dosi di vitamina E, invertono la perdita di memoria nei pazienti affetti da Alzheimer, rallentano la progressione della malattia e possono anche invertire i sintomi della fase precoce di Alzheimer. Questo frutto è ricco di acido oleico, un acido grasso che serve per creare e mantenere la mielina, il tessuto circostante i nervi che proteggono i neurotrasmettitori e accelerano le neurotrasmissioni. Abbondante mielina sana è necessaria per il flusso di informazioni rapide tra i neuroni. In realtà, la mielina consente alle informazioni di viaggiare a velocità fino a 200 chilometri l’ora, mentre i neuroni senza mielina comunicano ad una velocità molto più bassa. La materia bianca del cervello è carica di mielina. Il trasporto fluido e veloce delle informazioni è essenziale per l’apprendimento e il funzionamento cognitivo ottimale. Quindi, si può smettere di contare le calorie, ignorare la vecchia cattiva stampa sull’avocado e godere di questo super food.