LE PROPRIETA’ BENEFICHE DEL CORIANDOLO.

03-01-2017

E' una spezia poco usata in Italia ma è una delle spezie più antiche comunemente utilizzate nel continente asiatico. Il nome ci ricorda il festoso carnevale. Il motivo per cui oggi chiamiamo coriandoli i pezzetti di carta colorata che, per tradizione si lanciano a Carnevale, deriva da un uso radicato nel XV secolo durante i festeggiamenti in cui si lanciavano confetti che spesso consistevano in semi di coriandolo glassati. Nel tempo questi dolcetti di zucchero si sono trasformati fino a diventare i dischetti di carta che conosciamo oggi e che hanno mantenuto il nome della spezia che sostituiscono.

PROPRIETA’ BENEFICHE DEL CORIANDOLO

• Detossificante da metalli tossici e inquinanti chimici (è bene assumerlo con la zeolite che svolge un’azione più diffusa su tutto il corpo e assorbe i metalli rimessi in circolo dal coriandolo).
• Digestivo: benefico nei casi di digestione lenta, spasmi gastrici, colon irritabile, diarrea, dolori di stomaco, colite (infiammazione intestino crasso) e mal di testa da cattiva digestione.
• Elimina le forme fermentative intestinali e infezioni gastrointestinali.
• Carminativo: evita la formazione di gas intestinali.
• Contrasta l’obesità, favorendo un corretto metabolismo dei carboidrati.
• Rilassante muscolare, quindi allevia l'ansia e induce il buon sonno.
• Antiossidante (combatte la formazione dei radicali liberi dovuta a stress e a tossine).
• Antisettico (ha proprietà di rallentare o impedire lo sviluppo di microbi all’interno o sulla superficie esterna dell’organismo).

Viene utilizzato per:

- INFIAMMAZIONI CUTANEE: il cineolo, uno degli 11 componenti degli oli essenziali e l'acido linoleico, sono entrambi presenti nel coriandolo, possiedono proprietà antireumatiche e antiartritiche. Contribuiscono a ridurre il gonfiore causato da queste due patologie. Aiuta anche a risolvere altri tipi di gonfiori, come ad esempio il gonfiore da malfunzionamento renale perché alcuni dei componenti del coriandolo sono diuretici e facilitano il rilascio di acqua in eccesso dal corpo.

- ALTI LIVELLI DI COLESTEROLO: Alcuni degli acidi presenti nel coriandolo, come l'acido linoleico, l'acido oleico, l'acido palmitico, l'acido stearico e l'acido ascorbico (vitamina C) sono molto efficaci nel ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e ridurre la deposizione di colesterolo lungo le pareti interne delle arterie e delle vene.

- DIARREA: Alcuni dei componenti degli oli essenziali che si trovano nel coriandolo, come il borneolo e il linalolo, aiutano la digestione e il corretto funzionamento del fegato, ma aiutano anche a ridurre la diarrea. E utile in particolare per curare la diarrea causata da azione microbica e fungina poiché contiene componenti come il cineolo, il borneolo, il limonene, l'alfa-pinene e il beta-phelandrene che hanno effetti antibatterici.

- ULCERE DELLA BOCCA: Il citronelolo, un componente dell’olio essenziale presente nel coriandolo, è un ottimo antisettico. Inoltre, altri componenti hanno effetti antimicrobici e favoriscono la guarigione di ferite e ulcere nella bocca e rinfrescano l'alito.

- ANEMIA: Il coriandolo ha un alto contenuto di ferro, prezioso per le persone che soffrono di anemia.

- DIGESTIONE: Il coriandolo aiuta nella corretta secrezione di enzimi e succhi digestivi nello stomaco, stimolando la digestione e il movimento peristaltico. E’ anche utile nel trattamento di disturbi alimentari come l'anoressia.

- PICCOLI ESANTEMI: L’olio essenziale di coriandolo è ricco di antimicrobici, antiossidanti, e componenti disintossicanti. La presenza di vitamina C e ferro rafforza il sistema immunitario. Queste proprietà aiutano a prevenire e curare le eruzioni cutanee.

- DISTURBI MESTRUALI: Il coriandolo è uno stimolante naturale, e regola la corretta secrezione delle ghiandole endocrine che hanno un impatto ormonale, per cui aiuta a regolare i cicli mestruali riducendo il dolore ad essi associato.

- CURA DEGLI OCCHI: Il coriandolo è ricco di antiossidanti, vitamina A, vitamina C e sali minerali come il fosforo, che tendono ad evitare i disturbi della vista come la degenerazione maculare e ridurre la tensione e lo stress agli occhi.

- CONGIUNTIVITE: Come detto in precedenza, il coriandolo è un ottimo disinfettante ed ha proprietà antimicrobiche che proteggono gli occhi da malattie infiammatorie come la congiuntivite.

- DISTURBI DELLA PELLE: Le proprietà disinfettanti, disintossicanti, antisettiche, antimicotiche e antiossidanti del coriandolo sono ideali per attenuare i disturbi della pelle come eczemi, secchezza e infezioni fungine.

- GLICEMIA: Per l'effetto stimolante del coriandolo sulle ghiandole endocrine sulla secrezione di insulina, ne aumenta il livello nel sangue. L'insulina regola la corretta assimilazione e l'assorbimento dello zucchero e il conseguente livello di glicemia nel sangue. Questa proprietà è particolarmente utile per i pazienti che soffrono di diabete e di altre condizioni correlate.

- ALTRI VANTAGGI: Il coriandolo aiuta a curare ulcere, infiammazioni, spasmi, e agisce come espettorante e protegge il fegato. E 'antitumorale, anticonvulsivante, e antistaminico.

I composti chimici del coriandolo effettivamente si legano ai metalli pesanti e li allontanano dai tessuti, sangue e organi aiutando il trasporto di queste sostanze nocive dal corpo verso l'eliminazione. Vi è anche una grande quantità di letteratura che indica il coriandolo come uno dei migliori agenti di chelazione in natura, in particolare per coloro che sono stati esposti ad alti livelli di mercurio. Il mercurio in eccesso è un problema comune che può essere dovuto alle otturazioni dei denti con l'amalgama, alle vaccinazioni o all'eccessivo consumo di pesci predatori di grossa taglia (tonno, pesce spada). Le persone che soffrono a causa del mercurio in eccesso e hanno la sensazione di disorientamento derivante dall'avvelenamento possono trovare sollievo nel consumare consistenti e regolari quantità di coriandolo per un periodo prolungato. Secondo il Dr Dietrich Klinghardt, fondatore della Klinghardt Academy (USA), del the American Academy of Neural Therapy, Direttore medico dell'Institute of Neurobiology, fondatore e presidente dell'Institute for Neurobiology (Germania) e (Svizzera): “Questa erba da cucina è in grado di mobilitare il mercurio, il cadmio, il piombo e l'alluminio tanto nelle ossa che nel sistema nervoso centrale. È probabilmente l’unico agente efficace nel mobilitare il mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare e nel nucleo della cellula (invertendo il danno al DNA da mercurio)”. Essendo l'azione di rimozione molto efficace, può instaurarsi un processo chiamato re-intossicazione se le tossine rimosse dal coriandolo sono quantitativamente superiori a quanto il corpo è in grado di espellere: le tossine non espulse possono invadere il tessuto connettivo (ove risiedono i nervi) con un alto effetto di dannosità dovuto ai metalli che erano precedentemente depositati in altri tessuti del corpo. Per evitare queste possibili reazioni, in questi casi è bene consumare anche altre erbe benefiche come la clorella che aiutano l'espulsione dei metalli pesanti mobilitati dal coriandolo. Una nuova ricerca condotta dall’Università di Beira Interior, (Portogallo), partita dalla constatazione di come gli antibatterici artificiali stiano perdendo sempre più efficacia e in parallelo i patogeni sviluppino una sempre più tenace farmaco-resistenza, recentemente studiando l’Escherichia Coli ha chiarito ancora meglio le proprietà terapeutiche dell’olio essenziale di coriandolo in particolare sulla sua efficacia contro i batteri che attaccano i cibi.

EFFETTI COLLATERALI O CONTROINDICAZIONI

Mentre molte fonti affermano che il coriandolo ha pochi effetti collaterali negativi, ci sono alcune fonti che avvertono di non usare le foglie della spezia durante la gravidanza in quanto possono portare ad un aumento di probabilità di aborto spontaneo o possono ridurre le possibilità di concepimento in donne che desiderano una gravidanza. In ogni caso, in stato di gravidanza o allattamento è bene consultare un esperto prima di consumare il coriandolo in qualsiasi forma.

UTILIZZO IN CUCINA

Il coriandolo, col suo aroma delicato, può essere aggiunto a molte preparazioni gastronomiche senza coprire il gusto delle pietanze. Questa spezia si presta molto bene a insaporire zuppe e minestre, legumi, carne, pesce e verdure, in particolar modo i cavoli e i crauti. I semi interi sono indicati nella preparazione di sottaceti e salamoie mentre macinati sono perfetti per insaporire la carne. Degli accostamenti con altre spezie da provare sono quelli con il timo e il pepe per dare un tocco esotico al riso bollito e quello con la noce moscata per insaporire il purè di patate. E’ uno dei principali ingredienti del curry. Generalmente si macinano prima dell’uso per insaporire cipolle, patate, lenticchie, barbabietole. Dà vivacità ai piatti a base di pesce, ma anche agli arrosti. Il coriandolo è anche usato nella preparazione di liquori e digestivi, lo troviamo ad esempio nel Ratafià, nel Gin e nello Chartreuse.

 

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