14-01-2017
Anche se gli antibiotici sono molto utili quando il sistema immunitario non ce la fa a resistere all'aggressione di un agente patogeno, abusarne può causare molti problemi, tra cui danni al sistema immunitario stesso, proliferazione di candida nell'intestino e nella vagina e sviluppo di batteri antibiotico-resistenti o formazione di nuovi batteri capaci di sfuggire al sistema immunitario. Secondo alcuni dati interessanti sembra che, in seguito all'esposizione cronica agli antibiotici, certe specie di batteri e di miceti abbiano sviluppato delle forme cellulari in grado di funzionare anche senza la membrana citoplasmatica, organo bersaglio della maggior parte degli antibiotici, che agiscono proprio inibendo la sintesi delle pareti cellulari dei batteri. Questo generalmente provoca la morte dei batteri, ma ne esistono alcuni che sopravvivono senza pareti cellulari o con membrane incomplete e in tal modo diventano praticamente invisibili per il sistema immunitario. Il corpo, infatti, riconosce i microrganismi estranei grazie alle proteine della loro parete cellulare. I batteri privi di parete si propagano ovunque, trasformandosi nei cosiddetti "agenti patogeni stealth". Invece di moltiplicarsi tramite il normale processo di scissione (cioè dividendosi in due), i patogeni "invisibili" si riproducono per gemmazione, processo che normalmente avviene solo nei saccaromiceti. Se trovano le condizioni adatte, proliferano velocemente causando infezioni riconoscibili. Sembra che questi agenti patogeni "invisibili" siano implicati nella setticemia (infezione del sangue), nelle infezioni delle vie urinarie, nella meningite, nelle endocarditi, nelle infiammazioni oculari, nella febbre reumatica, nel morbo di Crohn, nella colite ulcerosa e in altre malattie croniche.