02-02-2017
Da quando ho iniziato la professione naturopatica il mio obiettivo è stato sin dall'inizio quello di trattare più casi possibili e immaginabili. In tutta modestia e rispetto, preferivo trattare casi difficili, laddove la medicina allopatica presentasse dei limiti per alleviare le sofferenze dei pazienti. Non nascondo che a Siracusa non è stato così difficile, perchè sono stati più i casi abbastanza delicati da trattare che quelli più semplici. Pazienti affetti da malattie autoimmuni, cardiocircolatori, tumori, malattie psichiatriche e neurologiche, erano i più frequenti. Ma tra centinaia di casi, presto o tardi arriva sempre un caso mai trattato, la cosiddetta "prima volta". E questo fu il caso di Marzia. Ogni volta che lo racconto, avverto sempre un'emozione particolare. Premetto che questa esperienza fu la conseguenza di tanti altri casi simili che mi permisero di acquisire una certa esperienza in merito. Erano quattro anni che Marzia e il marito Giovanni cercavano di avere un bambino. Dopo una serie di visite infruttuose da vari specialisti, stavano prendendo in considerazione l'ipotesi di sottoporsi a una cura con un farmaco sperimentale per la fertilità, quando decisero di venire a consultare anche me.
Durante la visita risultò che Marzia, per quanto fondamentalmente sana, aveva le mestruazioni irregolari da quando aveva smesso di prendere la pillola anticoncezionale. Ho constatato che molte donne hanno questo problema dopo la pillola. Invece di concentrarmi sul problema dell'infertilità, decisi di cominciare con il ristabilire un ciclo normale. La pillola blocca la secrezione da parte dell'ipofisi degli ormoni che stimolano le ovaie. In alcune ricerche è stato notato che in molte donne l'ipofisi stenta a ricominciare a funzionare dopo essere stata inibita dalla pillola per anni. Prescrissi a Marzia un integratore specifico, che conteneva delle erbe usate fin dall'antichità per ristabilire l'equilibrio ormonale femminile, presumibilmente attraverso la stimolazione dell'ipofisi. Essendo di gruppo sanguigno 0, gli consigliai di iniziare immediatamente, e in maniera rigida, il programma nutrizionale. Tre mesi dopo, le mestruazioni si erano regolarizzate e al quarto mese rimase incinta. Vi risparmio l'emozione e la gioia che provai quando vennero da me con le analisi del sangue ad annunciarmi questa meravigliosa notizia. Ebbi una reazione tranquilla e impassibile, forse come segno di forza professionale, ma non nascondo che quando uscirono dal mio studio, le lacrime non si potevano contare!