02-02-2017
Un gruppo di ricercatori iraniani ha pubblicato uno studio che dimostra come il tahini, nota anche in Italia come la tahina (un alimento ottenuto dai semi di sesamo bianco), riesca ad arrecare grandi benefici nella regolazione del metabolismo dei lipidi nei pazienti diabetici. Non si tratta certo della panacea per tutti i mali, ma questo alimento è riuscito a ridurre i markers delle malattie cardiovascolari del 39% in sole sei settimane. Lo studio è stato condotto su 41 pazienti con diabete di tipo 2 che sono stati assegnati in maniera randomizzata a due gruppi. Ad un gruppo sono stati somministrati 28 grammi di Tahini (nota cone Ardeh in persiano) a colazione, mentre l’altro gruppo faceva colazione normalmente. Dopo sei settimane il gruppo che aveva mangiato Tahini mostrava una diminuzione del colesterolo totale, di quello LDL e di altri parametri lipidici aterogenici oltre a un lieve aumento del colesterolo buono, HDL.