02-05-2014
Quella della manipolazione genetica, attraverso la quale dovremmo riuscire a rifarci totalmente gli organi del corpo, a non invecchiare più mi sembra una delle tante bufale a cui di tanto in tanto ci piace credere. Dobbiamo fare una riflessione: così come ogni farmaco ha degli effetti collaterali, quali saranno le controindicazioni dell'ingegneria genetica? Quali danni verranno da esperimenti e operazioni che avvengono solo in laboratorio? Sono miliardi le sostanze che in laboratorio si dimostrano attive nella cura, ad esempio del cancro, mentre nella realtà sull'uomo non funzionano, o hanno effetti collaterali gravissimi! Così, Roland Korlowski, scienziato di Oxford, qualche anno fà si entusiasmò come un bambino quando annunciò che nel giro di pochi anni potevamo avere negli scaffali delle farmacie le prime medicine create grazie al suo metodo. Prevedendo addirittura una svolta nella cura di tumori e malattie cardiovascolari. Roba da medium di serie B!
Provò un tale orgasmo da non resistere nell'annunciare che la sua società era in collegamento con le principali case farmaceutiche del mondo, che stavano investendo cifre da capogiro su queste ricerche. Così facendo, ci avrebbero propinati sempre più farmaci, spesso per curare disturbi che si curano da soli, se abbiamo il coraggio di cambiare stile di vita e alimentazione. Si parla di creazione di nuove proteine che bloccheranno la fame, o per curare la pressione alta, o per frenare l'invecchiamento: insomma gli scienziati stanno per bombardarci con i loro ritrovati. Se li lasciamo fare arriveremo a 60 anni con 25-30 pastiglie al giorno, per combattere e prevenire ogni possibile disagio. Siamo alla follia? Per fortuna no, perchè l'opinione pubblica è contraria a tutto questo in stragrande maggioranza, e vede con preoccupazione l'uso indiscriminato della tecnologia. La natura ha impiegato milioni di anni per formare il corpo dell'uomo. Siamo proprio sicuri che in pochi anni faremo meglio?