07-02-2017
Il tumore del polmone può essere scongiurato grazie al consumo di arance, mandarini, zucca e peperoni rossi. All'interno di questi alimenti, infatti, esiste un pigmento, la beta-criptoxantina, in grado di ridurre la crescita tumorale della neoplasia polmonare. Lo studio, pubblicato su Cancer Prevention Research, è firmato da Xiang-Dong Wang, che spiega: «Per chi è a maggior rischio di esposizione al fumo di tabacco, i nostri risultati forniscono la prova sperimentale che mangiare cibi ad alto contenuto di carotenoidi può avere un effetto benefico sul rischio di cancro ai polmoni». La dose più efficace è pari al consumo di un peperone o di due mandarini. I risultati positivi sono stati confermati da test su cellule tumorali del polmone.
La causa principale del tumore polmonare è, come noto, il fumo, in particolare la nicotina. Una volta inalata, la nicotina si lega ai recettori presenti sulla superficie dei polmoni, chiamati alfa7-nAChR, favorendo la proliferazione cellulare legata alla crescita tumorale. Gli scienziati della Tufts University hanno iniettato ogni giorno a due gruppi di topi un agente cancerogeno derivato dalla nicotina. Uno dei due gruppi ha assunto anche una dose giornaliera di beta-criptoxantina. È emerso che i topi che hanno ricevuto il carotenoide contenuto negli alimenti mostravano una riduzione variabile dal 52 al 63 per cento della crescita del tumore del polmone rispetto ai ratti del primo gruppo. Una scoperta che potrebbe aprire nuove strade per la messa a punto di terapie innovative per questo tipo di neoplasia.
http://cancerpreventionresearch.aacrjournals.org/content/early/2016/10/19/1940-6207.CAPR-16-0161