19-01-2015
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo. L'OMS stima infatti a circa un terzo dei decessi causati dalle malattie cardiovascolari come infarto, angina, ictus, ipertensione...Ciò che rende queste malattie mortali è che colpiscono gli organi vitali, ma anche che molto spesso vengono scoperti troppo tardi o per caso, in soggetti apparentemente sani. È quindi essenziale proteggere e rafforzare il sistema cardiovascolare nel modo più efficiente e il più presto possibile. È ciò che permette all'arginina, un piccolo aminoacido semplice, attraverso un complesso meccanismo, di proteggere il cuore e i vasi sanguigni. Per una salute ottimale, i componenti vitali del sistema cardiovascolare - cuore, sangue, arterie, vene e capillari - devono lavorare insieme. La chiave del funzionamento di questo sistema complesso è il flusso sanguigno. Il cuore è come il motore del vostro corpo e il vostro sangue è una sorta di carburante nutriente che alimenta tutti gli organi vitali e garantisce che ognuno abbia la capacità di funzionare normalmente. Affinché il sangue possa circolare senza intoppi e a una buona velocità nel corpo, è necessario che i vasi sanguigni siano completamente dilatati, cioè sufficientemente aperti per permettere al sangue di scorrere in modo sicuro.
Nel 1998, i ricercatori americani F. Furchgott, F. Murad e J. Ignarro hanno ricevuto il Premio Nobel per la Medicina per la scoperta di come i vasi sanguigni mantengano un'espansione sufficiente a consentire un corretto flusso di sangue. In particolare, non sono riusciti a capire come le cellule endoteliali che rivestono le pareti interne dei vasi sanguigni producano naturalmente ossido nitrico. L'ossido nitrico è un gas che aiuta a mantenere i vasi sanguigni sufficientemente dilatati e quindi svolge un ruolo essenziale nella fluidificazione del sangue. A quel tempo, questa scoperta creò una grande sorpresa nei circoli scientifici, poiché l'ossido nitrico era allora conosciuto principalmente come inquinante dell'aria formato dalla combustione di azoto e presente soprattutto nel gas di scarico delle automobili. Tuttavia, l'ossido nitrico prodotto naturalmente dal corpo non ha ovviamente nulla a che fare con gli effetti negativi dei gas di scarico. Piuttosto il contrario. Migliorando la circolazione sanguigna, l'ossido nitrico prodotto dal corpo è anche essenziale per mantenere una buona salute del sistema cardiovascolare.
Per mantenere la salute di cuore, arterie e di tutti gli organi vitali che compongono il sistema cardiovascolare, occorre che il corpo produca abbastanza ossido nitrico da mantenere i vasi sanguigni ben dilatati. È qui che troviamo l'arginina, un aminoacido noto dalla fine del XIX secolo, ma il cui ruolo a favore della protezione del sistema cardiovascolare è stato compreso solo negli studi che hanno portato a F. Furchgott, F. Murad et J. Ignarro di ricevere il Premio Nobel per la Medicina nel 1998. L'arginina è stata così identificata come la molecola precursore dell'ossido nitrico prodotto dalla degradazione enzimatica dell'arginina. L'arginina è quindi la materia prima dell'ossido nitrico. In caso di carenza, le cellule endoteliali non saranno più in grado di creare abbastanza ossido nitrico, con conseguente restringimento dei vasi sanguigni. La circolazione sarà altamente disturbata e gli organi vitali saranno meno alimentati con conseguenti disturbi del sistema cardiovascolare e aumento del rischio di malattia. Nel 2004, il Journal of Nutrition de l'American Society for Nutritional Sciences ha condotta una vasta recensione degli studi scientifici condotti sull'arginina e sull'importanza del suo ruolo. Questo studio ha permesso di convalidare le proprietà dell'arginina nel mantenimento di un sano sistema cardiovascolare. È stato così dimostrato che l'arginina:
• aumenta la vitalità dei vasi sanguigni;
• svolge un ruolo essenziale nel mantenere un funzionamento sano dell'endotelio vascolare (parete dei vasi);
• promuove la dilatazione dei vasi sanguigni e la produzione di ossido nitrico creato dall'endotelio vascolare.
Altre ricerche recenti suggeriscono che l'arginina può anche contribuire a sostenere il sistema immunitario. La mancanza di arginina può infatti desensibilizzare componenti importanti di globuli bianchi chiamati neutrofili, che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria. Come molte altre funzioni nel corpo, l'attività dell'arginina tende a diminuire con l'età con conseguente rallentamento della produzione naturale di ossido nitrico e quindi indebolimento del sistema cardiovascolare nel suo complesso. Con l'età e indipendentemente dallo stato di salute generale, è quindi necessario aumentare i livelli di arginina per mantenere e migliorare la salute cardiovascolare. Per aumentare i livelli di arginina, è possibile aumentare l'assunzione di alimenti ricchi di questo aminoacido: carne rossa, pollame, pesce, legumi, avena, grano saraceno, noci. Tuttavia, anche con una dieta ricca di arginina, è difficile sapere quanto di questo aminoacido sarà in realtà assorbito dal corpo perché la metabolizza ed elimina molto rapidamente. Ecco perché ci sono molti integratori alimentari di arginina che contribuiscono a mantenere un livello sufficiente per agire favorevolmente sul sistema cardiovascolare. L'assunzione di arginina in questo modo permette di assorbire facilmente le dosi necessarie convalidate dalla ricerca scientifica e che sono comprese tra 500 mg e 1500 mg al giorno di arginina pura. Se possibile, vi consiglio di prendere gli integratori in più volte. Ad esempio, mattina, mezzogiorno e sera per un'integrazione a 500 mg per capsula o 1.500 mg al giorno. In questo modo, prolungate gli effetti dell'arginina e aumentate la sua efficacia per la protezione contro le malattie cardiovascolari grazie alla sua azione su:
• dilatazione dei vasi sanguigni;
• miglioramento della circolazione del sangue nel corpo;
• mantenimento dei livelli di pressione sanguigna negli standard raccomandati;
• rafforzamento complessivo del sistema immunitario.
Se avete 50 anni o più, vi suggerisco di prendere una dose di 1.500 mg al giorno, ovvero 3 capsule, per alleviare gli effetti dell'invecchiamento sui livelli di arginina. Soprattutto se consumate pochi alimenti ricchi di arginina. A questo dosaggio, non vi è alcuna particolare controindicazione né effetti collaterali noti. L'arginina è inoltre sempre più usata per il trattamento delle disfunzioni sessuali negli uomini e nelle donne. L'ossido nitrico, dilatando i vasi sanguigni, favorisce il flusso di sangue necessario per l'erezione. In uno studio su uomini con disfunzione erettile e bassi livelli di ossido nitrico, la somministrazione di 5 g di arginina al giorno ha consentito un aumento dei livelli di ossido nitrico ed è stato osservato un miglioramento della qualità dell'erezione. Nelle donne in post-menopausa, uno studio suggerisce che l'arginina può anche avere un effetto stimolante sulla libido. Questi pochi risultati positivi sono legati all'azione dell'arginina e dell'ossido nitrico nel miglioramento del flusso di sangue agli organi sessuali. Tuttavia, dovrebbero essere condotte ulteriori ricerche per confermare inequivocabilmente l'utilità dell'arginina nel trattamento delle disfunzioni sessuali.
http://jn.nutrition.org/content/134/10/2748S
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