10-11-2014
Scoperta la causa del diabete giovanile, noto anche come diabete di tipo 1. Il valore basso di carnitina nei neonati sarebbe un segnale del futuro insorgere della malattia. La carenza è riscontrabile fin dai primi giorni di vita. Il diabete giovanile è una malattia autoimmune che potrebbe essere prevenuta somministrando integratori di carnitina nei primi giorni dalla nascita. Ciò eviterebbe di dover convivere con questa malattia autoimmune nel corso della vita. La ricerca al riguardo è tutta italiana ed è opera degli esperti dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze in collaborazione con l'Ospedale Bambin Gesù di Roma. Gli scienziati hanno osservato che i neonati con bassi livelli di carnitina nel sangue sviluppano in seguito i sintomi del diabete. E' dunque possibile prevenire il diabete? Sulla base delle nuove evidenze scientifiche, i ricercatori hanno intenzione di condurre un esperimento per individuare la possibilità di somministrare ai neonati che presentano il rischio di diabete una terapia a base di integratori di carnitina.
Le carnitine sono una famiglia di molecole in grado di eliminare le cellule immunitarie autoreattive che sono responsabili della comparsa del diabete. Se queste cellule non vengono annientate al più presto, entrano nel circolo sanguigno e si annidano nei linfonodi. Se attivate, causano il diabete, come ha spiegato l'esperto Gian Franco Bottazzo. I bassi livelli di carnitina rappresentano il primo marcatore del diabete di tipo 1 individuato alla nascita, secondo quanto comunicato da parte degli esperti che si sono occupati del nuovo studio. Ora agli scienziati non resta che provare a somministrare ai neonati dei biberon arricchiti con carnitina, per verificare che ciò possa prevenire la malattia in concreto. I risultati della ricerca sul diabete neonatale sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nutrition and Diabetes.
http://www.nature.com/nutd/journal/v3/n10/full/nutd201333a.html