21-11-2014
Reprimono l’Helicobacter pylori, un’infezione batterica collegata al cancro allo stomaco, ma anche ulcere e gastriti. E pazienza se per stare in salute si debba sopportare il loro poco apprezzato odore: i broccoli sono una fonte inesauribile di benessere. Le loro proprietà protettive sarebbero dovute al sulforafano, una sostanza conosciuta già da tempo come antitumorale, ma che solo adesso conferma scientificamente il suo ruolo nella lotta all'Helicobacter pylori. Lo studio, pubblicato sulla rivista Cancer prevention research, ha diviso in due gruppi 48 pazienti giapponesi con una infezione da H. pylori. Al primo è stata assegnata una dieta che prevedeva 70 grammi di germogli di broccoli al giorno per otto settimane; il secondo gruppo, invece, è stato indotto a consumare le stesse dosi di germogli di erba medica (con la funzione di placebo). I risultati rilevati dopo due mesi hanno fatto registrare una diminuzione degli indici di H. pylori del 40% tra coloro che avevano mangiato broccoli, mentre l’erba medica non aveva sortito alcun effetto. Non solo: con la fine del trattamento a base di germogli di broccoli i valori di Helicobacter sono tornati a crescere, segno - come spiegano i ricercatori - che i broccoli non sarebbero in grado di distruggere l’H. pylori, ma solo di tenerlo sotto controllo. Secondo il Dr Jed Fahey, della Johns Hopkins University degli Stati Uniti, che ha diretto lo studio, “il fatto che i livelli di infezione e infiammazione si sono ridotti suggerisce che le probabilità di ammalarsi di gastrite e ulcera e persino di cancro sono probabilmente ridotte, se si consumano regolarmente i germogli di broccolo".
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19349290