UNO SPUNTINO NUTRIENTE: LA FRUTTA SECCA.

03-07-2017

FICHI.

Aiutano a mantenere robusto lo scheletro perchè contengono più calcio del latte (186 contro 119 mg per etto), in un ottimo rapporto con il fosforo. In questo modo, il calcio si fissa più facilmente nelle ossa. I fichi sono ricchi anche di potassio, essenziale per la salute del cuore, per prevenire l'ipertensione arteriosa e aiutare l'organismo ad e liminare correttamente i liquidi, prevenendo così i ristagni nei tessuti. E' interessante anche il livello di vitamina B1, indispensabile per una buona assimilazione degli zuccheri a livello cellulare e, quindi, per l'efficienza del metabolismo nel suo complesso. E' meglio scartare i fichi che hanno macchie scure e sapori anomali: sono indice di cattiva conservazione.
Il colore dei frutti, in genere tendente al marrone molto chiaro, è spesso ottenuto sottoponendo i fichi ancora freschi all'azione di vapori di zolfo, innocuo. La presenza di un colore bianco all'esterno del frutto non deve preoccupare: è dovuto all'alta percentuale di zuccheri (circa il 20%) naturalmente presenti nel frutto, che tendono a emergere in superficie con il passare del tempo.

ALBICOCCHE

Grazie al buon contenuto di fibre, le albicocche secche aiutano a depurare l'organismo. Hanno, poi, un ottimo contenuto di ferro e di potassio utile per contrastare la cellulite. Basta mangiarne 5 per assicurarsi i 700 microgrammi di betacarotene necessari ogni giorno a un adulto. Se hanno un colore molto vivace, significa che sono trattate con anidride solforosa. Meglio quelle naturali, di colore marrone, come quelle da agricoltura biologica.

PRUGNE

Grazie al processo di essicazione che riduce drasticamente la presenza di acqua, contengono una maggiore concentrazione di sostanze nutritive e di zuccheri facilmente assimilabili; contengono fibre, buone quantità di minerali come potassio, zinco e magnesio. Non solo. La prugna secca contiene inoltre una buona percentuale di sostanze antiossidanti in grado di arginare l'azione dannosa dei tanto temuti radicali liberi.
Il dipartimento dell'agricoltura degli Usa ha messo a punto una tecnica per misurare l'efficacia delle sostanze antiossidanti degli alimenti al fine di valutare la loro efficacia nel combattere i radicali liberi. Nei test effettuati su frutta e verdura le prugne secche della California hanno raggiunto il primo posto, seguite a lunga distanza dall'uva passa. Le prugne sono principalmente note per le loro proprietà lassative ma possiedono anche proprietà toniche, energetiche, e depurative dell'organismo. La vitamina A presente nella prugna apporta benefici alle unghie ai capelli e alla pelle rallentandone l'invecchiamento.

UVETTA

E' al secondo posto (dopo le prugne secche) nella graduatoria degli alimenti con il più alto grado ORAC, che misura la capacità antiossidante dei cibi. Infatti, è ricca di sotanze antinvecchiamento. Concentra le proprietà dell'uva fresca: mantiene gli acidi organici, come l'acido tartarico, che hanno un effetto depurativo del sangue e aiutano ad eliminare le sostanze di scarto, come l'acido urico. Prima di utilizzarla è meglio sciacquarla e lasciarla in ammollo per qualche minuto: non solo per farla reidratare, ma anche per perdere una parte delle sostanze (come alcuni oli) usate per conservarla.

DATTERI

Sono una miniera di magnesio, fondamentale per molte funzioni dell'organismo, come la trasmissione degli impulsi nervosi. La presenza di zuccheri semplici, ferro e vitamine del gruppo B li rende un alimento utile per ritrovare il buonumore, perchè ha un lieve effetto antidepressivo.

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