19-12-2017
Chi soffre di artrite deve assolutamente evitare l’utilizzo di farmaci a base di paracetamolo (o acetaminofene; N-acetil-p-aminofenolo) pena, il rischio di andare incontro a insufficienza cardiaca e ictus. Queste le indicazioni suggerite dall’healthcare watchdog. Secondo l’ente sanitario di vigilanza britannico esistono diversi studi che rivelerebbero come l’utilizzo del paracetamolo sia pericoloso. Una situazione allarmante, data soprattutto l’ampia diffusione della sostanza, per la quale anche il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha deciso di scendere in campo ed esaminare la questione. Sembra, infatti, che stia già lavorando per proporre nuove linee guida volte alla riduzione dell’uso di questo medicinale. Si legge, infatti, nei quotidiani inglesi che: “L’artrite affligge più di 10 milioni di persone nel Regno Unito e provoca dolore paralizzante nelle articolazioni. I medici hanno utilizzato di routine il paracetamolo come un modo economico ed efficace per trattare la condizione”.
Gli studi condotti fino adesso metterebbero però in dubbio la sicurezza di questo farmaco, così come segnalato dall’Healtcare Watchdog. Tra le ultime ricerche volte in questa direzione, possiamo citare, ad esempio, una pubblicazione del 2010 da parte del New Zeland Ashsma and Allergy color Study Group nella quale “si sostiene che il paracetamolo è un potente farmaco ossidante e proprio per questo consuma le scorte del nostro più potente antiossidante che è il glutatione”. La mancanza o la carenza di glutatione determinerebbe non solo l’invecchiamento precoce, ma danni ben più gravi come l’insorgenza di malattie degenerative e il pericolo di diventare soggetti maggiormente a rischio di malattie pericolose come il cancro. Ma non finisce qui, sulla stessa rivista, la Clinical & Experimental Allergy, è pubblicato un altro studio in cui si afferma come l’uso di paracetamolo nei bambini, o addirittura nell’ultima fase della gestazione, possa promuovere l’insorgere di allergie e asma. E pensare che il paracetamolo è, in genere, considerato come uno dei farmaci più sicuri presenti in commercio. Le evidenze, però, suggeriscono invece che questo medicinale non sia così sicuro come sembri, fermo restando, comunque, che gli scienziati che hanno trattato questo argomento stiano ancora lavorando per accertare le evidenze derivanti dai loro studi.