18-01-2018
Saranno anche privi di glutine, ma gli alimenti tanto in voga ora fra i consumatori decisi a sperimentare la dieta gluten-free sono ricchi di metalli. Lo segnala uno studio apparso su Epidemiology e coordinato dalla dott.ssa Catherine M. Bulka dell'Università dell'Illinois di Chicago. Lo studio ha evidenziato la presenza di concentrazioni troppo alte di cadmio, mercurio e arsenico nel flusso sanguigno di soggetti affetti da celiachia, quindi costretti a seguire una dieta priva di glutine. Gli scienziati hanno esaminato il regime alimentare di oltre 7.000 persone fra i 6 e gli 80 anni, confrontandolo con quello di 73 soggetti affetti da celiachia che seguivano una dieta gluten-free. In questo gruppo di persone, il livello dei metalli pesanti era molto elevato e potenzialmente in grado di favorire l'insorgenza di malattie cardiovascolari croniche o il cancro. Arsenico e cadmio rientrano fra i cancerogeni del gruppo 1, mentre il mercurio appartiene al gruppo 2b, quello dei possibili cancerogeni. La probabile causa dell'innalzamento dei livelli di questi metalli nel sangue dei soggetti celiaci o che comunque seguono una dieta priva di glutine risiede nel maggior consumo di riso, fonte riconosciuta di arsenico e metilmercurio. Il riso assorbe più di altri cereali l'arsenico utilizzato nella composizione degli erbicidi e dei pesticidi.
Se i pazienti celiaci al momento non hanno altra possibilità se non seguire un regime alimentare privo di glutine, quindi, è bene che le persone sane non ricorrano allo stesso tipo di alimentazione solo per accondiscendere a una tendenza del momento o al solo scopo di dimagrire.
https://www.sciencedaily.com/releases/2017/02/170213131150.htm
https://news.uic.edu/gluten-free-diet-may-increase-risk-of-arsenic-mercury-exposure