01-02-2018
Adottare orari “spagnoli” per mangiare non fa bene alla salute. Secondo uno studio della Perelman School of Medicine dell’University of Pennsylvania, chi è abituato a mangiare tardi, procastinando l’orario dei pasti nel corso della giornata, corre un rischio maggiore di ingrassare e di vedere alterati i livelli di insulina e colesterolo. I ricercatori hanno chiesto a un gruppo di 9 adulti normopeso di seguire per 8 settimane un regime alimentare basato su 3 pasti e 2 spuntini fra le 8 e le 19. Dopo due settimane di pausa, le stesse persone hanno affrontato un secondo periodo con gli orari modificati, da mezzogiorno alle 23 della sera. È così emerso che quando le persone mangiavano più tardi, era più probabile che aumentassero il peso corporeo. Inoltre, altri parametri metabolici andavano incontro a modificazioni negative, in particolare i livelli di insulina, glucosio a digiuno, colesterolo e trigliceridi. I risultati suggeriscono quindi l’adozione di un regime alimentare equilibrato anche nella gestione degli orari.