09-02-2018
Ecco l’ultima interessante ricerca pubblicata sul British Journal of Ophthalmology. Bere tè caldo ha notevoli benefici per l’organismo. Che sia verde, o nero, non importa: diversi composti di queste piante hanno dimostrato di migliorare alcune funzioni del nostro corpo. Come la memoria sul lavoro, ad esempio, o la forza muscolare. Nello stesso tempo, il tè ha dimostrato di prevenire particolari disturbi, come la proliferazione dei batteri della carie o le malattie cardiovascolari. La nuova scoperta fatta dai ricercatori aumenta lo spettro di benefici di questa preziosa bevanda, diminuendo le probabilità di sviluppare una pericolosa malattia degli occhi: il glaucoma.
Il glaucoma è una malattia che colpisce nel mondo oltre 57,5 milioni di persone e si prevede che aumenterà fino a 65,5 milioni entro il 2020. Attacca il nervo ottico e, se non trattata in tempo, può portare alla cecità. Fattori di rischio importanti possono essere l’età, il diabete, la familiarità, una grave miopia. La malattia è direttamente collegata all’aumento della pressione intraoculare. Una delle soluzioni migliori nella battaglia contro il glaucoma è la prevenzione. A tal proposito, abbiamo visto che esistono alcuni alimenti che possono diventare degli ottimi alleati contro questa malattia, perché alleviano la pressione intraoculare, migliorano il flusso di sangue agli occhi e riducono lo stress ossidativo. L’importante scoperta degli studiosi britannici inserisce adesso anche l’abitudine di bere il tè caldo tra gli alleati fondamentali per prevenire questa pericolosa malattia.
Ricerche precedenti avevano suggerito che la caffeina può alterare la pressione intraoculare. Tuttavia, nessuno studio aveva ancora verificato il potenziale impatto di altri tipi di bevande sul rischio glaucoma. I ricercatori hanno così deciso di esaminare i dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) del 2005-2006. Si tratta di un sondaggio annuale rappresentativo, che include circa 10mila persone, sottoposte a interviste, esami fisici e prelievi. Quel particolare anno includeva anche dei test oculari per il glaucoma.
Su 1.678 partecipanti sottoposti a un esame oculistico completo, solo 84 (il 5%) avevano sviluppato la malattia. Ai volontari è stato chiesto quanto spesso avessero bevuto, nei 12 mesi precedenti, vari tipi di bevande: con o senza caffeina, fredde o calde. Dalle indagini condotte, è risultato che coloro che avevano l’abitudine di bere il tè caldo tutti i giorni presentavano un rischio di glaucoma più basso, rispetto a quelli che non lo facevano. Dopo aver preso in considerazione altri fattori importanti, come diabete e fumo, i ricercatori hanno tratto la conclusione che le probabilità di sviluppare glaucoma scendono al 74% per chi è solito bere il tè caldo. Contrariamente, le altre bevande fredde non hanno fatto emergere alcun legame statisticamente significativo con l’insorgenza del glaucoma. Certo, si tratta di uno studio osservazionale, quindi non si possono trarre conclusioni di causa ed effetto definitive, ma i risultati fanno ben sperare.
http://bjo.bmj.com/content/early/2017/11/25/bjophthalmol-2017-310924
http://www.bmj.com/company/newsroom/drinking-hot-tea-every-day-linked-to-lower-glaucoma-risk/