13-02-2018
Uno studio dell’Università Nazionale di La Plata in Argentina, ha fatto luce su un dato fino ad ora sconosciuto e che mette in seria preoccupazione le donne di tutto il mondo. Gli studiosi, analizzando assorbenti classici e tamponi interni, anche di marche molto famose, hanno rinvenuto che nell’85% di questi, sono presenti tracce di glifosato, ovvero il principio chimico del pesticida maggiormente venduto a livello globale. Diversi studi hanno dimostrato, ad esempio, una correlazione tra l’alta tossicità del glifosato utilizzato per la disinfestazione dei campi e le svariate e gravi malattie riscontrate negli animali. Nel marzo 2015, inoltre, l’organismo internazionale IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato la sostanza come “probabile cancerogena per l’uomo”.
Proprio tale sostanza, quindi, si trova all’interno degli assorbenti che molte donne acquistano nei supermercati. Nel mirino anche garze e cotone per le ferite. “Crediamo di usare prodotti sterili e invece sono contaminati da sostanze cancerogene, ha spiegato al terzo congresso dei Peuples contamines il medico Medardo Avila Vazquez. “Controllate che cosa contengono i prodotti che comprate. Quando il bozzolo è aperto, il glifosato viene sparso sul cotone e quindi si condensa sui prodotti”.
http://www.babydotorganic.com/why-we-should-stop-using-tampons-and-pads/
https://steptohealth.com/85-feminine-hygiene-products-contain-glyphosate/