16-02-2018
Rivelate da uno studio scientifico le posizioni sessuali più pericolose secondo i medici. Sorprendentemente quella del missionario è la seconda più rischiosa. Nonostante sia considerata una delle posizioni di sesso più elementari e non particolarmente “attraenti”, il missionario è in realtà una delle posizioni per fare l’amore più pericolose secondo i medici.
In un nuovo studio dal titolo “Il rapporto tra la posizione sessuale e la gravità della frattura del pene“, pubblicato dal giornale internazionale di ricerca sull’impotenza, i medici hanno analizzato quali posizioni sessuali sono le più pericolosi per gli uomini. Dallo studio emerge che la posizione più pericolosa è quella che gli americani chiamano “doggy style”, in italiano “pecorina”. Ben il 41% dei casi di frattura del pene si verificano come risultato dell’utilizzo di questa posizione. I ricercatori Barros, Schulze Ornellas e Koifam, hanno notato che non ci sono grosse differenze tra questa posizione e quella del missionario ma il “doggy style” ha avuto casi di frattura del pene più severi della seconda. La posizione in cui è stata riscontrata minore incidenza con questa terribile frattura è invece quella in cui l’uomo è disteso supino e la donna gli è sopra, quella che in gergo è definitia “smorzacandela”.
COME SI VERIFICA UNA FRATTURA DEL PENE?
Una frattura del pene si verifica quando l’appendice è soggetta ad un brusco trauma, che può verificarsi durante il rapporto vigoroso o la masturbazione. Dal 1924, sono 1.600 i casi registrati in tutto il mondo, una media di 16 all’anno. I ricercatori hanno osservato che nel 50 percento dei casi, si ode un vero e proprio suono simile ad un forte scricchiolìo. Quattro vittime su cinque di fratture del pene perdono la loro capacità erettiva. La disfunzione erettile non è il solo problema, il sesso infatti per quasi tutti i traumatizzati diventa un atto doloroso.