17-02-2018
Le opzioni di trattamento per le persone affette da Sclerosi multipla secondaria progressiva, sono attualmente limitate, tuttavia, uno studio pilota dell’Oregon Health & Science University (OHSU), suggerisce che l’antiossidante acido lipoico migliora la vita dei pazienti. La ricerca è stata pubblicata dalla rivista Neuroimmunology & Neuroinflammation.
Lo studio randomizzato in doppio cieco ha coinvolto 51 partecipanti per due anni. Ventisette persone hanno ricevuto una dose giornaliera di acido lipoico, mentre i restanti 24 partecipanti hanno assunto un placebo. I ricercatori stanno utilizzando i risultati della prova pilota per la progettazione della sperimentazione clinica multi-sito ampliata, da iniziare entro la fine dell’anno a Portland e in altre località che devono ancora essere identificate. ”Il trattamento consiste in dosi elevate di acido lipoico”, ha spiegato l’autore dello studio Rebecca Spain, Assistente Professore di neurologia alla OHSU School of Medicine. “E anche se sembra sicuro, non sapremo se migliora effettivamente la vita delle persone con sclerosi multipla fino a quando i risultati dello studio pilota non saranno replicati attraverso uno studio clinico molto più grande”.
La sclerosi multipla è una condizione cronica che colpisce circa 2,3 milioni di persone in tutto il mondo. Nella SM, la guaina che copre le fibre nervose del cervello e del midollo spinale risultano danneggiate e rallentano o bloccano i segnali elettrici che dal cervello raggiungono gli occhi, muscoli e altre parti del corpo. Il principale risultato dello studio pilota comporta la valutazione del grado con cui l’acido lipoico ha arrestato il tasso di tutta l’atrofia cerebrale misurata attraverso la risonanza magnetica. Lo studio ha rivelato un miglioramento dei pazienti con sclerosi multipla secondaria progressiva trattati con l’acido lipoico e, rispetto al placebo, il 68% di riduzione di tutta l’atrofia cerebrale. Inoltre, lo studio pilota ha dimostrato migliori tempi di movimento e un minor numero di cadute tra i partecipanti che hanno assunto una dose giornaliera di acido lipoico rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo. I ricercatori sono desiderosi di testare i risultati in un più ampio studio clinico.
Un altro studio, pubblicato contemporaneamente da Neuroimmunology & Neuroinflammation, ha misurato la velocità di assorbimento e la clearance dell’acido lipoico attraverso periodiche analisi del sangue dei partecipanti allo studio pilota. I risultati aiuteranno nella progettazione di ulteriori studi clinici. L’acido lipoico è sicuro e ben tollerato, come dimostrato dallo studio pilota. I disturbi allo stomaco sono l’effetto collaterale più frequente.