24-02-2018
Anche dopo anni di fumo di tabacco, il corpo ha una notevole capacità di ripararsi. Ora, in uno studio che compare in ACS Journal of Proteome Research, gli scienziati riferiscono che alcuni cambiamenti metabolici avvengono presto dopo aver smesso di fumare e questi cambiamenti spiegano come alcuni effetti negativi del fumo sono reversibili. Il fumo uccide più di 7 milioni di persone in tutto il mondo ed è uno dei fattori di rischio più importanti per sei delle otto cause principali di morte prematura, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Subito dopo che una persona ha smesso di fumare, il corpo comincia a riparare alcuni danni accumulati e causati dal fumo. Infatti, secondo i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, due o tre mesi dopo aver smesso di fumare, la funzione polmonare inizia a migliorare e il rischio di attacco cardiaco inizia a diminuire.
Uno studio precedente, pubblicato nel 2013, ha suggerito che i cambiamenti metabolici che si verificano dopo la cessazione del fumo possono avviare questi miglioramenti fisiologici. Basandosi su questo lavoro, Nikola Pluym e colleghi hanno cercato di verificare le alterazioni che il fumo causa nelle vie metaboliche del corpo e se uno qualsiasi di questi cambiamenti sia reversibile dopo aver smesso di fumare. I ricercatori hanno raccolto regolarmente campioni di sangue, urina e saliva da volontari maschi che tentavano di smettere di fumare e fino a tre mesi dopo la cessazione del fumo. Per ridurre al minimo gli effetti nutrizionali sul metabolismo, i ricercatori hanno controllato rigorosamente le diete dei volontari durante quattro soggiorni dei pazienti. Per garantire la conformità, hanno misurato i livelli di monossido di carbonio e cotinina, un metabolita della nicotina che può essere rilevato nell’urina e nella saliva per diversi giorni dopo che qualcuno ha fumato. Nel complesso, i ricercatori hanno identificato 52 metaboliti che sono risultati alterati in modo significativo dopo che i soggetti hanno smesso di fumare, tra cui diversi che hanno mostrato cambiamenti reversibili. La squadra ha concluso che questi composti potrebbero essere usati un giorno come biomarcatori per rilevare cambiamenti biologici indotti dal fumo.