27-02-2018
Avete mai pensato che l'assunzione di diverse bevande alcoliche corrisponda a differenti reazioni all’interno del nostro organismo? Secondo gli esperti il vino, la vodka, la birra ecc., hanno ripercussioni molto diverse sul nostro corpo in quanto ad emozioni. Secondo uno studio, condotto in collaborazione tra la Bangor University e il King's College di Londra, il vino rilassa e rende più amorevoli, la vodka aumenta l’energia ma stimola anche l’aggressività (così come il whisky) e la birra invece favorisce la fiducia in se stessi. La ricerca, che ha analizzato i questionari relativi a 30 mila persone (ragazzi dai 18 ai 34 anni di 21 paesi), ha riscontrato che coloro che sono soliti assumere bevande alcoliche hanno risposte emotive significativamente differenti a seconda della tipologia di alcol assunto. Il vino rosso avrebbe la capacità di far sentire le persone sexy e rilassate ma allo stesso tempo anche di aumentare la stanchezza e di predisporre alle lacrime mentre quello bianco provocherebbe un effetto simile ma meno pronunciato. La birra, invece, si è visto che aumenta sia la sensazione di rilassamento che la fiducia. I superalcolici tendono purtroppo ad aumentare l’aggressività. Come ha sottolineato il professor Mark Bellis della Bangor University: "Per secoli, la storia del rum, del gin, della vodka e di altri spiriti è stata intrisa di violenza. Questo studio globale suggerisce che anche oggi il consumo di alcolici è più probabile che provochi sentimenti di aggressività rispetto ad altre bevande”.
C’è da sottolineare poi che i superalcolici sono spesso consumati più rapidamente, anche lontani dai pasti e hanno concentrazioni di alcol molto più elevate. Ciò significa che l’effetto stimolante sul corpo è più forte e rapido così come l’aumento dei livelli di alcol nel sangue. Vino e birra, invece, spesso si consumano più lentamente e magari associati a del cibo. C’è poi da considerare un’altra cosa fondamentale: i preconcetti delle persone riguardo alle bevande hanno un ruolo anche nella risposta emotiva all’assunzione di alcolici e superalcolici. Ad esempio, se le persone bevono vino rosso per rilassarsi, probabilmente finiscono per rilassarsi davvero mentre se bevono vodka ad una festa probabilmente si sentiranno piene di energia. Anche il marketing gioca su questo ed è la promozione delle bevande stesse a convincere le persone che, assumere quel determinato alcolico, produrrà delle risposte emotive positive.
Ma qual è davvero l’importanza che può avere una ricerca come questa? Gli autori, scrivendo sulla rivista Open di BMJ (che ha pubblicato i risultati dello studio), sostengono che: "Comprendere le emozioni associate al consumo di bevande alcoliche è fondamentale per affrontare il problema dell'abuso di alcol, fornendo informazioni su quali emozioni influenzano la scelta delle bevande tra diversi gruppi nella popolazione”.