05-05-2015
Ricercatori della Northgate Medical PC (Massachusetts-Stati Uniti) hanno constatato che la Clorella e la Spirulina, agiscono come agenti terapeutici per il trattamento del virus dell'epatite C. I ricercatori hanno trattato 18 adulti che hanno avuto casi cronici del virus dell'epatite C (HCV) con Clorella per dodici settimane, insieme ad un gruppo di 26 pazienti che hanno agito come soggetti di controllo - in trattamento convenzionale. I pazienti sono stati testati per enzimi epatici e altri sintomi della malattia epatica, spesso fatale, prima e dopo il periodo di trattamento delle dodici settimane. I ricercatori hanno dato ai pazienti 1.000 milligrammi di Clorella per la prima settimana, e poi 1.500 mg per il resto del periodo. A questo è stato aggiunto 30 millilitri di Clorella liquida per tutto il periodo di prova. Gli enzimi epatici di aspartato aminotransferasi (AST) e alanina aminotransferasi (ALT) sono stati misurati al termine del periodo di prova di tre mesi. Il fegato produce livelli elevati di questi enzimi quando è affetto da infezione o tossicità chimica. Nel caso dell'epatite si tratta di un virus che infetta milioni di persone in tutto il mondo. I ricercatori hanno testato anche i cambiamenti genetici, in particolare i livelli di RNA virale. Questo indica la forza dell'infezione e la carica virale.
Dopo le dodici settimane di trattamento con Clorella i ricercatori hanno scoperto che il 70% dei livelli di AST nei pazienti HCV era significativamente diminuito, e la maggior parte dei pazienti avevano una riduzione dei livelli di ALT. Inoltre, il 77% dei pazienti ha riportato un aumento dei livelli di energia, e il 46% ha riferito di sentirsi meglio. I ricercatori hanno anche scoperto che il sistema immunitario dei pazienti era migliorato. I ricercatori hanno dichiarato: "Riteniamo che i miglioramenti nei test di funzionalità epatica nella nostra popolazione con infezione cronica da HCV è dovuta agli effetti benefici e immunostimolanti della Clorella". I pazienti trattati con Clorella hanno mostrato anche un miglioramento nelle variazioni genetiche del virus dell'epatite. Nel frattempo, i pazienti che sono stati trattati con interferone e altre terapie convenzionali non avevano gli stessi miglioramenti di immunità e di riduzione degli enzimi epatici. Inoltre, la Clorella non ha provocato effetti collaterali negativi tra i pazienti.
Questi risultati confermano uno studio pubblicato nel 2012, in cui ricercatori egiziani hanno trattato 66 pazienti con infezione da virus dell'epatite C per sei mesi sia con Spirulina platensis - un'alga blu-verde simile alla Clorella - o silimarina. La silimarina è il principio attivo del cardo mariano, che ha dimostrato di essere un trattamento efficace per i disturbi cronici del fegato e per l'epatite. I ricercatori hanno testato nei pazienti i valori degli enzimi epatici e i sintomi da HCV prima del periodo di trattamento e dopo tre e sei mesi. Al gruppo Spirulina è stato dato un totale di 1.500 milligrammi al giorno di compresse a base di Spirulina. Ancora una volta, gli enzimi epatici - particolarmente AST - erano significativamente più bassi nel gruppo Spirulina. Il gruppo trattato con silimarina aveva ridotto i livelli, ma non tanto quanto i trenta pazienti trattati con le compresse di Spirulina. Il gruppo Spirulina ha avuto anche miglioramenti legati ai sintomi da HCV. E ancora una volta, il trattamento con Spirulina non ha provocato effetti collaterali negativi tra i pazienti.
Clorella e Spirulina sono entrambi generalmente classificati come alghe, e sono entrambi prodotti commercialmente in vasche, ma ci sono alcune differenze tra di loro. La Spirulina è un cianobatterio blu-verde, mentre la Clorella è un'alga verde classificata come Eucariota. I livelli di proteine sono in genere più elevati nella Spirulina, raggiungendo oltre il 75% in peso, mentre la Clorella mantiene un 45-50% di proteine. Entrambi hanno 20 amminoacidi, molti minerali, vitamine e sostanze fitochimiche. Ad esempio, la Spirulina contiene omopolisaccaridi, glicolipidi e sulfolipidi, che hanno dimostrato di stimolare i macrofagi e le citochine per la distruzione delle cellule virali. Stime recenti suggeriscono che fino al 5% della popolazione mondiale potrebbe essere infetta da epatite, e molti dei paesi più poveri hanno i peggiori livelli di infezione. Sostanze naturali (senza effetti collaterali e a costi molto contenuti) come la Clorella e la Spirulina dovrebbero diventare fondamentali nella lotta contro queste infezioni.