15-04-2018
Argomento all’apparenza banale ma che è bene chiarire soprattutto in vista dell’estate, stagione purtroppo ancora oggi caratterizzata da corse col k-way al parco e maratone infinite di Crunch a terra. Ma perché fare addominali non toglie la pancia? Sono 3 le cose da sapere.
1. Un muscolo è un muscolo, il grasso è grasso. In palestra mentre si esegue un esercizio per qualsiasi regione corporea si contraggono i muscoli e si lavora su questi, non sulla ciccia. Fare Crunch fa contrarre il retto dell’addome come lo Squat fa contrarre i glutei. Punto. Ciò non significa che se flettete il tronco evapora il grasso sulla pancia.
2. Il grasso è un mero magazzino di energia sotto forma di trigliceridi. Quello antiestetico stipato sulla pancia si chiama sottocutaneo o viscerale, ma non esiste solo quello. Infatti, all’interno delle fibre muscolari, addominali compresi, esistono piccole gocce di grasso intramuscolare. Se al corpo serve del grasso come energia per fare i Crunch sicuramente lo prende prima da qui e non da quello sulla pancia (sottocutaneo). Consumare grasso intra-muscolo non cambierà l’estetica del vostro corpo perché è un grasso che non si vede. Se lo si vuole chiamare dimagrimento localizzato bene, ma che non si vendano false speranze alla gente alimentando miti che nulla hanno a che vedere con il dimagrimento che la gente intende.
3. In palestra non si va per consumare più calorie possibili, l’obiettivo non è quello. Durante un allenamento in palestra con i pesi il consumo calorico è molto ridotto se paragonato al lavoro aerobico. Tuttavia il vero obiettivo dei sovraccarichi è dare uno stimolo al tessuto muscolare affinché nel tempo migliori in quantità e qualità e modifichi in positivo l’assetto metabolico di tutto l’organismo, rendendolo un migliore utilizzatore di zuccheri e grassi e predisponendo a un dimagrimento efficace sul lungo periodo. In questo scenario, allenare gli addominali in maniera classica non costituisce la strategia migliore. Retto dell’addome, obliqui e trasverso sono spessi mediamente poco più di un foglio di carta e riusciranno a influenzare davvero poco l’assetto metabolico dell’organismo. Sicuramente meglio sarà puntare su esercizi che coinvolgono masse muscolari più importanti, come gambe, schiena e petto, molto più determinanti sia per consumo calorico post-esercizio sia per influenza sul metabolismo glucidico e lipidico a lungo termine.