08-05-2018
Per quel 18% di italiani che soffre di calcoli renali e coliche un rimedio semplice e soprattutto naturale: mezzo bicchiere di succo di limone al giorno. Lo suggerisce una ricerca clinica dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Bergamo condotta con il sostegno del Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa Igp. «Le coliche si possono prevenire bevendo mezzo bicchiere di succo di limone al giorno. Meglio dei farmaci perché non ha controindicazioni». Medici, ricercatori e agricoltori sono stati coinvolti su questo tema dal 2008 per dimostrare le proprietà dell’agrume mediterraneo nella prevenzione e cura di questo disturbo, in alternativa ai farmaci, eliminando gli effetti collaterali che un terzo degli interessati lamenta. Gli agricoltori italiani possono esultare visto che la superficie coltivata è quasi di 13.000 ettari e sono ben 6 i prodotti tutelati dal marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Era cosa nota nel 1500 che il succo dei limoni immaturi aiutasse ad eliminare i calcoli, così come la limonata, aggiunta a una corretta dieta alimentare, è utile nella prevenzione della calcolosi urinaria. Sappiamo che agrumi e dieta specifica sono di beneficio, ma la novità è la dimostrazione delle proprietà benefiche del limone. Infatti il contenuto di citrato nel limone è di 42,9 grammi per chilo, 5 volte superiore a quello contenuto nell'arancia. Basta quindi una spremuta di due o tre limoni per avere lo stesso apporto di una medicina a base di citrato di potassio. Secondo Giuseppe Remuzzi dell'Istituto Mario Negri: «Siamo di fronte a una notizia molto interessante considerando che la calcolosi renale è molto diffusa nel nostro paese, con milioni di persone affette da questa patologia. Si tratta di un disturbo ad altissimo coefficiente di ricadute: i calcoli si riformano in un paziente su tre in un arco temporale che va dai due ai cinque anni. Questo impone ai pazienti un continuo monitoraggio della situazione e, soprattutto, una particolare attenzione alla dieta».