11-05-2018
Una nuova ricerca suggerisce che questa preziosa sostanza potrebbe aiutare a guarire la pelle bruciata dal sole e dunque rivelarsi utile anche in caso di ustioni. Secondo lo studio condotto dalla Case Western Reserve University School of Medicine e dall’ospedale universitario del Cleveland Medical Center, servirebbero alte dosi di vitamina D per aiutare la pelle a rigenerarsi in seguito a scottature solari e ustioni. Questo sarebbe possibile grazie al potere antinfiammatorio di questa sostanza in grado di attivare un gene riparatore della pelle. Si tratta in particolare dell'Arginase-1 che favorisce la riparazione dei tessuti dopo un danno e aiuta ad attivare altre proteine antinfiammatorie.
La ricerca è stata condotta prendendo a campione 20 persone che hanno ricevuto delle piccole scottature da lampade UV sull’interno di un braccio. Sono stati poi casualmente curati con un placebo oppure con 50.000, 100.000 o 200.000 unità internazionali (UI) di vitamina D. Si è visto così che i partecipanti che avevano assunto le dosi più alte di questa vitamina erano anche coloro che erano guariti prima mostrando una risposta migliore e più veloce della pelle alle ustioni. Si parla però di dosi davvero elevate, più alte rispetto ai massimi consigliati per l’assunzione di questa sostanza. Si è potuto arrivare a queste conclusioni monitorando i pazienti 24, 48, 72 ore e una settimana dopo l’esperimento raccogliendo campioni di pelle.
La ricerca, pubblicata sul Journal of Dermatology Investigative, ha in sostanza scoperto che la vitamina D è in grado di aumentare i livelli di un enzima antinfiammatorio nella pelle riducendo quindi significativamente l’arrossamento e il gonfiore favorendo una più veloce guarigione. È la prima volta che uno studio scopre le potenzialità della vitamina D in questo senso. Gli autori però avvisano di non provare questo rimedio a casa. Come già detto, infatti, si fa riferimento a dosi molto alte di questa sostanza che superano abbondantemente il fabbisogno quotidiano per gli adulti (che secondo la FDA americana è di 400 UI ma può arrivare a 4.000 UI in caso di gravi carenze). Inoltre, secondo una ricerca della Mayo Clinic, alte dosi di questa vitamina (come sono appunto 50.000 UI al giorno o ancor di più) se assunte per diversi mesi mostrano addirittura tossicità. C’è bisogno di ulteriori ricerche prima di poter affermare con certezza (e dunque consigliare) alte dosi di vitamina D contro le ustioni. Tuttavia i risultati promettenti di questo primo studio possono gettare le basi per nuove ricerche future che approfondiscano la questione.