18-05-2016
Il tumore al colon è considerato tra le principali cause di morte subito dopo il cancro ai polmoni. Ecco dunque l'importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano, a partire dall'alimentazione e dall'attività fisica regolare, per ridurre il rischio di andare incontro a malattie anche gravi. Alcune raccomandazioni per la prevenzione del tumore al colon invitano a consumare pesci come alici e merluzzo, per via della loro ricchezza di omega-3. Altri esperti ritengono che nei cibi vegetali, come olio di lino, semi di lino e noci, siano presenti fonti migliori di omega-3, maggiormente biodisponibili per il nostro organismo. La normale cottura del pesce, infatti, rischia di alterare gli omega-3 per via del calore. L'importanza dell'assunzione di olio di fegato di merluzzo è stata sottolineata in occasione della presentazione della campagna dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc). La nuova sperimentazione che ha al centro l'olio di fegato di merluzzo si svolge presso presso l'Università Sant'Orsola di Bologna e vede il coinvolgimento del gastroenterologo Luigi Ricciardiello.
La sperimentazione ha messo in evidenza i benefici di un particolare omega-3 (contenuto in merluzzo, sardine, sgombri e salmone), capace di ridurre il fattore di rischio in chi soffre di poliposi familiare, una malattia che causa polipi al colon che possono evolvere in tumori se non vengono rimossi. Secondo l'esperto, la formazione di polipi intestinali potrebbe essere ridotta grazie all'assunzione di olio di fegato di merluzzo, per via della sua ricchezza di omega-3, con particolare riferimento all'acido eicosapentaenoico (EPA). L'EPA sarebbe in grado di contrastare la formazione di polipi intestinali e lo sviluppo del tumore al colon. Il consiglio dell'esperto è di assumere un integratore a base di olio di fegato di merluzzo. "Ho consultato i maggiori esperti in Italia e negli Stati Uniti" – ha spiegato Ricciardiello – "e ho saputo dello studio del Sant'Orsola sugli effetti di uno speciale Omega-3. Un integratore alimentare senza controindicazioni. E ho chiesto di far parte della sperimentazione". A proposito di un paziente affetto da polipi, Ricciardiello ha riferito che: "Dall'inizio dell'assunzione dell'integratore la formazione dei polipi si è fortemente rallentata e in questo intervallo è stato identificato e rimosso un solo polipo di tre millimetri. Oltre ogni più rosea aspettativa".