22-05-2015
Alcuni ricercatori hanno scoperto che l’integrazione con Haematococcus pluvialis (microalghe) ricco in astaxantina negli anziani porta miglioramenti della funzione cognitiva anche in individui con riduzione mnemonica correlata all’età. Gli scienziati ritengono che l’astaxantina potrebbe aiutare a prevenire la demenza senile, tra cui il morbo di Alzheimer, e la neurodegenerazione associata allo stress ossidativo. L’astaxantina possiede una delle attività antiossidanti più potenti attualmente note; la molecola si posiziona attraverso la membrana cellulare intera, legandosi sia esternamente che internamente all’intero strato lipidico, offrendo così una protezione globale a ciascuna cellula. A causa delle limitate fonti alimentari di astaxantina, può essere difficile ottenerne a sufficienza dalla sola dieta; i dosaggi raccomandati vanno da 2 a 12 mg/die, a seconda dello stato di salute.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22962526