22-05-2018
Mentre la battaglia contro i batteri resistenti ai farmaci antibiotici continua, i ricercatori hanno scoperto (ma lo si sapeva già da secoli) che gli oli essenziali derivati dalle piante sono superiori alla clorexidina e all’etanolo nell’inibire i batteri resistenti agli antibiotici. I ricercatori - provenienti dall’Australia's Royal Brisbane and Women's Hospital - hanno testato una serie di estratti derivati dalle piante, tra cui l'olio essenziale di Tea Tree, di citronella, e di eucalipto - contro alcuni dei superbatteri più letali resistenti agli antibiotici. Tra questi la Klebsiella pneumoniae, MRSA (Stafilococco aureus meticillino-resistente), VRE (Enterococco resistente alla vancomicina), Pseudomonas aeruginosa resistente ad alcuni antibiotici, ed Escherichia coli produttrici di ESBL (β-lattamasi a largo spettro). Le prove sono state effettuate in un laboratorio.
I ricercatori hanno anche testato gli stessi ceppi di batteri contro i due prodotti antisettici più popolari utilizzati per disinfettare le mani, attrezzature ospedaliere e comodini, la clorexidina e l’etanolo (alcol). I ricercatori hanno anche testato l'olio d'oliva - che viene utilizzato in alcune occasioni per eliminare i batteri. Attraverso l’antibiogramma hanno misurato quello che viene definito zona (o area) di inibizione. Questo permette di misurare la distanza tra la sostanza testata e i batteri. Una grande area (distanza) di inibizione si riferisce ad un agente antisettico molto forte ed efficace. I ricercatori hanno scoperto che i tre oli vegetali più attivi - citronella, eucalipto e Tea tree - provocavano significativamente ampie zone di inibizione. Questi erano superiori a quelli ottenuti dall'applicazione della clorexidina e dell’etanolo, o dell'olio d'oliva. Infatti, la clorexidina e l’etanolo hanno mostrato "notevolmente una più bassa o nessuna efficacia per quanto riguarda l'inibizione della crescita di ceppi batterici" secondo i ricercatori. In particolare, la ricerca ha scoperto che l'olio di citronella inibisce significativamente i batteri gram-positivi, mentre il Tea Tree ha inibito significativamente i batteri gram-negativi. La Klebsiella pneumoniae e il Pseudomonas aeruginosa sono batteri gram-negativi, mentre lo Stafilococco aureus e l’Enterococco sono specie gram-positivi. I ricercatori hanno concluso dicendo: "Come dimostrato in vitro, gli oli di origine vegetale possono rappresentare agenti antisettici promettenti e convenienti per supportare il trattamento chirurgico contro le infezioni multiresistenti ai vari farmaci antibiotici".
TEA TREE OIL: UN TRATTAMENTO ABORIGENO ANTICO.
L’olio essenziale di Tea tree (Melaleuca o Albero del tè) è stato utilizzato per secoli dai popoli aborigeni dell'Australia. L'olio è stato utilizzato come antisettico topico per una varietà di ferite e problemi della pelle. Numerosi studi hanno dimostrato che l'olio di Tea tree è un potente antibiotico e antifungineo. Altre ricerche hanno osservato che il Tea tree è molto efficace contro i batteri MRSA e altri batteri resistenti agli antibiotici. Gli studi hanno scoperto che è in grado di rimuovere le infezioni della regione nasale provocati dai batteri MRSA, con un’efficacia pari al farmaco mupirocina. Altre ricerche hanno scoperto che il Tea tree è efficace contro il fungo dell'unghia del piede (onicomicosi), piede d’atleta (tinea pedis), e candida albicans (interna ed esterna).
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23199627