27-05-2018
Un team di ricercatori della Zhengzhou University, in Cina, ha condotto uno studio in cui si dimostra come il resveratrolo, un polifenolo presente nella buccia d’uva e nel vino rosso, svolga un’azione protettiva a livello neurologico, con effetti benefici in modelli di diverse malattie quali la demenza vascolare, la malattia di Huntington, la malattia di Parkinson, la malattia di Alzheimer e anche l’ischemia cerebrale. Il dottor Boai Zhang e colleghi hanno eseguito una serie di esperimenti su modello animale, trovando che il resveratrolo migliorava le capacità di apprendimento e la memoria in un gruppo di topi affetti da demenza vascolare. Oltre a questo, il polifenolo ha mostrato di diminuire i livelli di malondialdeide (o malonildialdeide, MDA), promuovere una maggiore attività della superossido dismutasi e livelli di glutatione nell’ippocampo e nella corteccia cerebrale. I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Neural Regeneration Research, e supportano l’idea che il resveratrolo possa migliorare non solo le capacità di apprendimento e la memoria, ma abbia un ruolo nella riduzione dello stress ossidativo, tra le cause della demenza vascolare. I ricercatori ritengono che questi risultati siano importanti e forniscano una base sperimentale – oltre alla prova teorica – per l’uso clinico del resveratrolo nel trattamento della demenza vascolare.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Neural+Regeneration+Research++Boai+Zhang