01-09-2016
Molte ricerche hanno dimostrato che il processo di invecchiamento accelerato è causato principalmente dallo stile di vita alimentare e dall’esposizione eccessiva alle radiazioni ultraviolette (foto-invecchiamento). Per fortuna, esistono più di 150 sostanze naturali con proprietà antinvecchiamento e in grado di promuovere la longevità. Di tutte queste, l'aloe è sicuramente una delle più interessanti, per aver dimostrato in diversi studi scientifici la capacità di combattere l’invecchiamento sia internamente che esternamente.
In uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Dermatology nel 2009, soggetti sani di sesso femminile di età superiore ai 45 anni, hanno ricevuto due dosi orali al giorno (a basso dosaggio: 1200 mg; ad alto dosaggio: 3.600 mg) di aloe vera gel per 90 giorni, ottenendo risultati notevoli. I ricercatori hanno misurato i segni clinici e le alterazioni biochimiche di invecchiamento della pelle prima e dopo l'integrazione e hanno scoperto che: "Dopo l'assunzione di aloe vera gel, le rughe del viso sono migliorate significativamente in entrambi i gruppi, e l'elasticità del viso è migliorato nel gruppo a basso dosaggio. Il gel di Aloe migliora in modo significativo le rughe e l'elasticità della pelle colpita da foto-invecchiamento”.
Tenete a mente che 3.600 mg di aloe al giorno non sono una “megadose”, ma un pò meno di un cucchiaino. 1.200 mg è solo un quarto di cucchiaino, e secondo lo studio, può essere effettivamente la dose migliore per ottenere una buona elasticità del viso. Spesso con quantità inferiori si ottengono maggiori risultati rispetto a dosaggi superiori. Inoltre, la cosa sorprendente dell’aloe è che ha una vasta gamma di potenziali vantaggi per l’organismo, essendo in grado di combattere e prevenire molte malattie. Alcune di queste includono:
- Cancro gastrico.
- Colite ulcerosa.
- Cancro colorettale.
- Lichene planus orale.
- Tumori.
- Diabete mellito di tipo 2.
- Ulcera diabetica.
- Cancro ai polmoni.
- Invecchiamento della pelle.
- Metastasi.
- Displasia cervicale.
- Colite.
- Papillomavirus umano (HPV).
- Malattie infiammatorie croniche intestinali.
- Sindrome dell'intestino irritabile.
- Cancro al pancreas.
- Psoriasi.
- Malattie della pelle: foto-invecchiamento.
- Rughe.
- Artrite reumatoide.
- Cancro al seno.
- Danni al DNA.
- Sclerosi multipla.
- Tossicità da fluoro.
- Tossicità da pesticidi.
- Tossicità da esposizione al petrolio.
- Malattie da radiazione indotta.
- Guarigione delle ferite.
- Leucemia linfoblastica acuta (LLA).
- Cancro dell'utero.
- Tossicità indotta da chemioterapia: cisplatino.
- Malattie dentali.
- Infezioni da Escherichia coli.
- Leishmaniosi.
- Leucemia.
- Leucemia mieloide acuta (LMA).
- Melanoma.
- Cancro rinofaringeo.
- Cancro della pelle a cellule squamose.
- Infezione da Stafilococco aureus.
- Cancro della lingua.