11-07-2018
I primi anni di vita di vostro figlio sono belli e complicati. Se i sorrisi e i piccoli passi vi riempiono il cuore di gioia, i pianti notturni vi fanno rimanere svegli per giorni e mesi. Riposare, durante i primi mesi di vita del vostro bimbo sembra una missione impossibile. O forse no, basta educarli anche in questo. Secondo una ricerca Australiana quando i bimbi piangono non bisogna accorrere subito da loro, bisogna lasciare che impari da solo a controllare il pianto e a calmarsi. Per educare i bambini che piangono durante la notte al sonno continuo, secondo i ricercatori, bisogna proprio seguire un programma: la prima notte, se il bimbo piange, bisogna aspettare due minuti prima di correre a confortarlo, la seconda cinque, la terza dieci e così via. Fino a che non imparerà a calmarsi da solo e a riaddormentarsi. Non solo. Per evitare che il bimbo pianga durante la notte, tenendovi svegli fino a tardi, vi è anche una seconda regola, chiamata "camping out": per tre notti bisogna posizionare una sedia accanto al lettino del bambino, accarezzandolo fino a che non si addormenta, nei giorni successivi bisognerà allontanare pian piano la sedia, non parlandogli e non giocando con lui fino a che non prende sonno. Funzionerà? Secondo la ricerca australiana, che ha coinvolto 326 bambini, sì. Il non confortare subito il bambino porterà anche altri benefici: chi è stato poco consolato dalla mamma ha una capacità di relazionarsi maggiore rispetto agli altri.
http://www.telegraph.co.uk/news/health/children/9534783/Leave-your-baby-to-cry-scientists-say.html