CROMO: IL MINERALE INDISPENSABILE PER IL METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI.

26-07-2018

Il cromo (Cr) è un elemento traccia necessario per il metabolismo del glucosio e dei lipidi. Diffuse ricerche sperimentali sostengono l’ipotesi che tale oligoelemento possa essere un valido fattore di glicoregolazione (GTF - Glucose Tolerance Factor) nel diminuire l’iperinsulinismo. Il cromo agisce, infatti, a livello della membrana cellulare, riducendo l’insulino-resistenza recettoriale, facilitando l’introduzione di glucosio nella cellula, contrastando le condizioni di ipoglicemia intracellulare. Nella sua forma picolinata (CrPic), l’acido picolinico, infatti, è il più efficiente agente chelante dell’organismo, il cromo ha mostrato di aumentare il sistema glucosio/insulina nei soggetti ipoglicemici, iperglicemici, diabetici e iperlipemici. Ha inoltre aumentato il legame dell’insulina, il numero dei recettori dell’insulina, la sensibilità delle cellule beta e degli enzimi insulino-recettori, con un diffuso aumento della sensibilità all’insulina.

SCARSA TOLLERANZA AL GLUCOSIO E DIABETE DI TIPO II

Una recente meta-analisi ha raggruppato i risultati di 41 studi, evidenziando che gli integratori di cromo picolinato sono in grado di migliorare il controllo del livello di zuccheri nel sangue nei soggetti con diabete di tipo II. L'associazione di cromo con farmaci ipoglicemici ha mostrato di migliorare in maniera significativa glicemia, sensibilità all'insulina e livelli di grasso viscerale. In un'altra meta-analisi sono stati presi in esame soggetti con diabete di tipo II, I, gestazionale e indotto da corticosteroidi (totale 1.690). Tutti gli studi hanno mostrato miglioramenti in uno o più termini di valutazione (glicemia a digiuno, glicemia postprandiale, insulina a digiuno, insulina postprandiale, emoglobina glicata o sensibilità all'insulina). Il dosaggio di cromo picolinato variava tra i 200 e i 1.000 mcg al giorno e la durata della supplementazione tra 1 settimana e 10 mesi.

PESO CORPOREO E MASSA GRASSA

Il cromo può favorire il controllo del peso corporeo aumentando la sintesi di serotonina, neuropeptide in grado di indurre il senso di sazietà, stimolata dall'insulina, o attraverso l'incremento della sintesi proteica e quindi dell'utilizzo di energia. Risultati di un recente studio su pazienti con diabete di tipo II mostrano che la supplementazione di cromo picolinato, in combinazione con i comuni farmaci orali antidiabetici migliora la sensibilità all'insulina e il controllo del glucosio in maniera maggiore che non il solo farmaco. Lo studio ha inoltre evidenziato che il cromo picolinato riduce significativamente l'aumento del peso tipicamente associato all'uso dei farmaci. Queste ricerche sono importanti in quanto oltre l'80% dei diabetici è in sovrappeso, condizione che aumenta il rischio di numerose complicanze. Il cromo picolinato ha mostrato di ridurre l'accumulo di grasso addominale, associato a condizioni quali iperlipidemia e ipertensione. In uno studio a 219 soggetti sono stati somministrati un placebo, o 200-400 mcg di cromo picolinato, senza una particolare dieta. Dopo 10 settimane le persone che avevano assunto 400 mcg di cromo hanno mostrato un calo del peso maggiore rispetto al placebo. I soggetti che avevano assunto cromo hanno guadagnato anche in massa magra. In alcuni studi la supplementazione con cromo ha dimostrato di essere efficace contro il craving di carboidrati nella depressione atipica. In un recente studio pubblicato sul Journal of Psychiatric Practice, gli autori hanno osservato che i principali effetti del cromo (600 mcg al giorno) in pazienti con depressione sono stati la riduzione del craving di carboidrati e la regolazione dell'appetito.

TONO MUSCOLARE ED ESERCIZIO FISICO.

Poiché è stato dimostrato che l’esercizio fisico aumenta l’escrezione urinaria di cromo, si ritiene che gli atleti possano essere soggetti a rischio di carenza. Poiché l’insulina è un ormone anti-catabolico e influenza la sintesi proteica, il cromo potrebbe rappresentare un nutriente anabolico. Alcuni studi riportano che la supplementazione di cromo durante esercizi di resistenza sia in grado di aumentare la perdita di massa grassa a favore di quella magra. L’effetto ergo genico è basato sulla capacità dell’insulina di facilitare il trasporto di BCAA nel muscolo. Il CrPic è indicato nelle attività di forza, ma potrebbe essere utile per migliorare la performance aerobica.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17519436

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17109600

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16184071

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