22-08-2018
Conosciuta per la capacità di stimolare il sistema nervoso e le proprietà antidepressiva, antifatica e preventiva del mal di montagna, alla rodiola (Rhodiola rosea) è anche attribuito un ruolo nel controllo del peso corporeo. Uno studio pubblicato su Molecules di maggio ha dimostrato l’attività lipolitica, cioè di sciogliere e mobilizzare i grassi, e anti-adipogenica, ovvero di inibire la trasformazione dei preadipociti in adipociti.
Che cosa significa? Il tessuto adiposo è formato da adipociti, cellule con la specifica funzione di accumulare grassi, mentre i preadipociti sono cellule destinate a diventare adipociti ma non ancora differenziate (trasformate). Bloccare la trasformazione dei preadipociti in adipociti significa ostacolare la nascita di nuove cellule adipose e quindi prevenire l’obesità ed è questo che la rodiola ha dimostrato, almeno in laboratorio.
La Rhodiola rosea è una pianta appartenente alla medicina tradizionale dell’Europa orientale e dell’Asia, utilizzata per secoli come tonico adattogeno. In numerosi altri studi la rodiola ha mostrato la capacità di favorire la riduzione del peso corporeo oltre ad effetti antistress, antidepressivi, antiansia e il miglioramento dell’umore e della qualità del sonno.