22-08-2018
È stato recentemente pubblicato un articolo sulla rivista scientifica Pain Physician che ha analizzato l’effetto della somministrazione orale di magnesio nella frequenza e nell’intensità dell’emicrania nell’uomo. Il magnesio è fondamentale per numerose funzioni fisiologiche ed è considerato critico nell’esordio dell’emicrania: la sua carenza, infatti, determina un'ipereccitabilità neuronale che potrebbe essere responsabile dell'attacco emicranico. Non solo. È stato anche dimostrato che i livelli ematici e intracellulari di magnesio sono significativamente ridotti nei soggetti con emicrania, sia durante gli attacchi che tra un attacco e l’altro. I risultati di questa rassegna, che ha valutato dieci studi di buona qualità su quasi 800 soggetti, supportano il ruolo positivo del magnesio negli attacchi di emicrania, in particolare nella prevenzione.
Il magnesio è un minerale è essenziale per la nostra salute. Il suo fabbisogno potrebbe aumentare in momenti chiave della vita, come la gravidanza e l’allattamento, ma anche in caso di stress prolungato o di intensa attività fisica. Questo prezioso minerale si trova soprattutto nei vegetali verdi, come gli spinaci, i carciofi e le bietole, nei cereali, special modo quelli integrali, nella frutta e nei legumi. È presente in buone quantità anche nel pesce, in particolare nel pesce azzurro, nel pesce spada e nei crostacei. Il vero record, però, viene raggiunto dalla frutta secca, come nocciole, mandorle e anacardi. Vale dunque la pena, per ridurre la frequenza degli attacchi, integrare il magnesio come profilassi per l'emicrania e la cefalea.