I SINTOMI CHE RIVELANO LA CARENZA DI ZINCO.

20-09-2018

Lo zinco è un minerale importante per il corpo. E’ essenziale per la divisione cellulare e favorisce la crescita e lo sviluppo normale durante la gravidanza, l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre aiuta nella sintesi del DNA, il processo di espressione genetica, il funzionamento del sistema immunitario, la sintesi proteica e aiuta a metabolizzare i carboidrati per convertirli in energia. Il corpo contiene circa 2-3 grammi di zinco, principalmente nei muscoli e nelle ossa. Lo zinco si trova anche nei reni, pancreas, retina, fegato, nelle cellule del sangue, denti, capelli, pelle, prostata e testicoli. La carenza di zinco è prevalente nei bambini piccoli, donne incinte, madri che allattano e negli anziani Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 31 per cento di persone in tutto il mondo hanno una carenza di zinco. La causa principale della carenza di zinco è la nutrizione insufficiente, ma può anche essere causata da alcolismo, chirurgia bariatrica, diabete e altri disturbi. Di seguito sono elencati 10 segni di carenza di zinco:

1. IMMUNODEPRESSIONE

Lo zinco è essenziale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e la sua carenza può provocare bassa o ridotta immunità. E’ importante per la crescita delle cellule T e migliora le funzioni protettive delle membrane cellulari. Uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition ha chiaramente indicato che questo oligoelemento ha un ampio impatto sui mediatori chiave di immunità, come gli enzimi, peptidi timici e citochine. Persone che hanno carenza di zinco sono più a rischio di infezioni, raffreddore e influenza. Bambini piccoli e persone anziane che di solito hanno bassa immunità, devono prestare particolare attenzione al consumo di cibi ricchi di zinco.

2. DIARREA PERSISTENTE

La carenza di zinco contribuisce anche a una maggiore incidenza della diarrea probabilmente perchè deprime il sistema immunitario e l’alterata risposta immunitaria del corpo contribuisce ad un aumento della suscettibilità alle infezioni che causano la diarrea, specialmente nei bambini. La carenza di zinco può anche causare altre malattie gastrointestinali, quali la colite ulcerosa, morbo di Crohn e la sindrome dell’intestino corto. In uno studio del 2012 pubblicato in Cochrane Database of Systematic Reviews, i ricercatori hanno concluso che nelle zone in cui la carenza di zinco è elevata, integratori di zinco potrebbero essere di beneficio ai bambini e agli anziani che soffrono di diarrea.

3. PERDITA DI APPETITO

Una carenza di zinco provoca la perdita di appetito. Il meccanismo con cui ciò avviene è chiaro. Si ritiene che lo zinco colpisce i neurotrasmettitori in varie parti del cervello, compreso l’acido gamma-ammino butirrico (GABA) e l’amigdala che influenzano l’appetito di una persona. Un livello di zinco basso nel corpo interferisce anche con l’olfatto e il gusto e spesso porta a perdita di peso e perdita di appetito. Uno studio pubblicato dalla rivista Eating and Weight Disorders Journal ha scoperto che la somministrazione orale di 14 mg di zinco al giorno, per 2 mesi, ha aiutato nel trattamento di pazienti con anoressia nervosa (perdita di appetito).

4. SCARSA CRESCITA NEI BAMBINI

Lo zinco è fondamentale per la normale crescita di un bambino e per il suo sviluppo. Questo minerale è essenziale per la crescita cellulare, la differenziazione cellulare e il metabolismo. In realtà, la sua carenza può limitare la crescita nell’infanzia e causare minore resistenza alle infezioni. La mancanza di questo minerale può anche impedire ai bambini di raggiungere un’altezza e peso normale. Una sua carenza provoca anche ritardo nella maturazione sessuale. Uno studio del 2014 pubblicato dalla rivista The Cochrane Collaboration Journal suggerisce che la supplementazione di zinco può essere utile per prevenire la mortalità, morbilità e deficit di crescita nei bambini dai 6 mesi ai 12 anni. L’allattamento al seno è importante per i bambini, poichè lo zinco si trova in piccole quantità nel latte materno.

5. DIRADAMENTO DEI CAPELLI

La carenza di zinco indebolisce le cellule del cuoio capelluto, causando problemi di alopecia, perdita di pigmento, secchezza, fragilità e rottura del capello. Peli, sopracciglia e ciglia possono anche essere colpiti. Inoltre, un livello basso di zinco è associato con ipotiroidismo, che può causare diradamento dei capelli. Uno studio del 2013 pubblicato dall’International Journal of Trichology suggerisce che la carenza di zinco è associata con ipotiroidismo e grave alopecia. Mangiare più alimenti contenenti zinco o l’assunzione di integratori di zinco, possono aiutare a risolvere i problemi legati alla caduta di capelli.

6. PROBLEMI DI PELLE

La carenza di questo importante minerale traccia può anche avere un effetto negativo sulla vostra pelle. Può contribuire allo sviluppo di acne, eczema, psoriasi, eruzioni cutanee (soprattutto intorno alla bocca, occhi e ano) o pelle secca e squamosa. La pelle può addirittura impallidire. Lo zinco aiuta la sintesi del collagene, che è essenziale per la salute della pelle e guarigione delle ferite cutanee. Inoltre, lo zinco aiuta nella corretta struttura delle proteine e delle membrane cellulari e protegge la pelle dai raggi ultravioletti nocivi (UV). Riduce anche la formazione di radicali liberi. La maggior parte degli esperti di salute consigliano di applicare creme e lozioni a base di zinco sulla pelle per il trattamento dell’acne, l’invecchiamento della pelle e le infezioni da herpes simplex, nonché per promuovere la guarigione delle ferite.

7. DISTURBI COMPORTAMENTALI

La carenza di zinco è comune in una serie di disturbi psichiatrici, tra cui la demenza, disturbi psicotici e disturbi d’ansia. È un nutriente anti-stress ed è associato con instabilità emotiva. La sua carenza potrebbe portare a una riduzione della sintesi della serotonina e un aumento di ansia così come a cambiamenti frequenti di umore, rabbia, spavento improvviso, depressione e scarsa fiducia in se stessi. Se non è trattata tempestivamente, può anche portare a deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Uno studio del 2011 pubblicato dalla rivista Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry, sottolinea il ruolo dello zinco nella depressione e ha concluso che un adeguato livello di zinco nel corpo aiuta a ridurre i sintomi di questa condizione.

8. PROBLEMI DI VISIONE

Secondo l’American Optometric Association, lo zinco è essenziale per la visione. Infatti, nella macula sono presenti alti livelli di zinco. La sua carenza può portare a scarsa visione notturna e cataratta. Uno studio del 2001 pubblicato da Archives of Ophthalmology suggerisce che supplementi di antiossidanti e/o zinco, possono ritardare la progressione della degenerazione maculare legata all'età (AMD), una delle principali cause di perdita della vista tra gli anziani.

9. BASSA FUNZIONE COGNITIVA

La carenza di zinco può anche causare danni al sistema neurologico, alterando le abilità cognitive, quali l’apprendimento e il tono edonico (livello generale di piacevolezza o di sgradevolezza). E’ anche associata con dislessia, un disturbo dell’apprendimento. Lo zinco interagisce e modula diversi target sinaptici, tra cui i recettori del glutammato che svolgono un ruolo chiave nell'apprendimento e nella memoria. Un altro studio, pubblicato in Biological Trace Element Research Journal nel 2013, suggerisce che la supplementazione di zinco può migliorare la funzione cognitiva nei bambini in età scolare.

10. OSSA DEBOLI

Lo zinco è un nutriente vitale per le ossa e la sua carenza può influire notevolmente sulla stimolazione degli osteoblasti. Una carenza di questo minerale spesso provoca dolore articolare. Uno studio del 2010 pubblicato su Nutrition Research and Practice Journal suggerisce che lo zinco potrebbe aumentare la formazione ossea stimolando la proliferazione cellulare e l’attività della fosfatasi alcalina. Poiché la quantità di zinco nelle ossa diminuisce con l’età, l’assunzione di integratori di zinco può aiutare a mantenere la salute delle ossa e ridurre il rischio di artrite.

SUGGERIMENTI PER TRATTARE LA CARENZA DI ZINCO

La carenza di zinco può essere facilmente corretta con fonti alimentari. Alcune buone fonti di zinco sono:

- Carne rossa, pollame e uova.
- Ostriche, granchi, aragoste e altri frutti di mare.
- Fagioli e ceci.
- Noci, anacardi, mandorle, semi di sesamo e semi di zucca.
- Cereali integrali.

 

http://www.cochrane.org/CD005436/INFECTN_oral-zinc-supplementation-for-treating-diarrhoea-in-children

https://www.researchgate.net/publication/6531593_How_does_zinc_supplementation_benefit_anorexia

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3746228/

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20156515

https://www.macular.org/antioxidant-vitamins-and-zinc-areds

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2981717/

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates