IL LATO LUMINOSO DELLA SCLEROSI MULTIPLA.

29-09-2018

Sebbene il rischio di sclerosi a placche (MS) spesso venga attribuito alla genetica, ci sono variazioni geografiche significative rispetto alla frequenza di SM, che suggeriscono come i fattori ambientali siano fortemente correlati. Un fattore di questo tipo è l’esposizione alla luce solare e la vitamina D. La SM è rara in Asia, ai tropici e nelle regioni sub-tropicali ed esistono forti correlazioni fra SM, posizione, durata ed intensità della luce solare. In breve, l’esposizione alla luce solare è stata collegata ad un rischio ridotto di SM e la mancanza di vitamina D (causata da una mancanza di esposizione al sole) è stata suggerita come causa di SM. 
Una revisione degli studi epidemiologici ha trovato un ruolo protettivo della vitamina D per la SM. Nel frattempo, studi su animali hanno trovato che un’iniezione di vitamina D3 può impedire l’encefalomielite autoimmune sperimentale (EAE), che è un modello animale di SM. La carenza di vitamina D ha accelerato l’inizio della EAE negli animali. I ricercatori hanno concluso che una supplementazione con vitamina D, a livelli superiori rispetto a quelli attualmente suggeriti dall’Institute of Medicine, può contribuire a ridurre il rischio di SM. Altri fattori ambientali che possono far aumentare il rischio di SM includono l’infezione da virus di Epstein-Barr e il tabagismo.

COMMENTO

E’ ampiamente risaputo che il rischio di SM aumenti man mano che ci si allontana dall’Equatore. Molto semplicemente, una delle cose migliori che si possano fare per la salute è ottenere una buona esposizione al sole sulla pelle scoperta in modo che il corpo possa produrre dei quantitativi ottimali di vitamina D così da ridurre notevolmente il rischio di sviluppare malattie autoimmuni gravi come la SM. Infatti, una mancanza di luce solare è stata identificata come fattore di rischio per la SM fin dal 1922. La vitamina D influenza positivamente la SM cambiando la regolazione di alcune sostanze chimiche denominate citochine, che modulano il sistema immunitario e possono combattere o aumentare l’infiammazione. Uno studio ha trovato che l’esposizione alla luce solare ha ridotto il tasso di mortalità da SM di circa il 76 per cento!
La prevenzione è l’opzione migliore per la SM, poichè non è una cosa semplice mantenere questa malattia in remissione. La probabilità di entrare in remissione con i trattamenti convenzionali è vicino allo zero, ma le probabilità aumentano considerevolmente quando si impiegano terapie naturali intelligenti come:

• Esporsi abbondantemente al sole e ottimizzare i livelli di vitamina D. In caso di SM, doserei il livello di vitamina D ematica ogni mese fino a quando non si raggiunga un valore ottimale.

• Assumere un grasso omega-3 di alta qualità, come l’olio di krill o gli omega 3 estratti dalle mele, e ridurre i grassi omega-6 da olio vegetale. Ciò contribuirà ad ottimizzare il rapporto omega-3:omega-6.

• Eliminare lo zucchero e seguire il programma di nutrizione secondo le caratteristiche genetico-sanguigne individuali, che contribuirà a normalizzare i livelli di insulina.

• Rimuovere i metalli pesanti, come il mercurio, dal corpo con la terapia chelante.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18256984

http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2008/02/26/the-light-side-of-ms.aspx

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