07-10-2018
Una dose al giorno di vitamina D toglie il medico di torno. Anzi, di più: la preziosa sostanza prodotta naturalmente dall’organismo come sintesi dell’esposizione alla luce del sole, ma contenuta anche in alimenti come pesce, uova, soia e fegato, diminuisce di quasi la metà i rischi di sviluppare il temibile cancro del pancreas (solo negli Usa, si registrano 30 mila nuovi casi l’anno). La scoperta si deve a uno studio statunitense, pubblicato sulla rivista specializzata "Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention", e realizzato in collaborazione tra ricercatori della Harvard University e della Northwestern University su oltre 120 mila soggetti. Le linee guida degli esperti Usa raccomandano di assumere supplementi che forniscono 400 Unità Internazionali di vitamina D ogni giorno. Le persone che hanno assunto questa dose per anni, spiega il rapporto, hanno evidenziato probabilità di incorrere nel tumore più basse del 43% rispetto alla popolazione in generale. Chi si è limitato a sole 150 Unità Internazionali della vitamina ogni giorno, ha mostrato una diminuzione dei rischi del 22%. Gli studiosi stanno ora cercando di determinare se i salutari effetti della vitamina D in pillole siano uguali a quelli della vitamina assunta direttamente dagli alimenti che la contengono.
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2006-09/aafc-vdm090706.php
http://www.sciencedaily.com/releases/2006/09/060912100027.htm