02-11-2018
Una ricerca danese suggerisce che le persone con alti livelli di vitamina C da consumo di frutta e verdura possono avere un ridotto rischio di malattie cardiovascolari e morte prematura. Questi i risultati ottenuti analizzando i dati di quasi 100 mila danesi che partecipavano al Copenhagen City Heart Study. I ricercatori hanno osservato che i soggetti che consumavano maggiori quantità di frutta e verdura mostravano un rischio minore del 15% di sviluppare malattie cardiovascolari e del 20% di rischio di morte prematura, rispetto ai soggetti che consumavano frutta e verdura raramente. Contemporaneamente, hanno notato che questa riduzione era associata ad alte concentrazioni ematiche di vitamina C da frutta e verdura, arrivando alla conclusione che questo effetto positivo poteva essere in parte spiegato dalle alte concentrazioni di tale vitamina.
La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile presente in verdura e frutta fresche. Non è sintetizzata dall’uomo ed è necessaria per numerose funzioni fisiologiche nell’organismo. Le ricerche effettuate evidenziano un ruolo preventivo della vitamina C contro malattie cardiovascolari, tumori, mortalità globale, oltre a evidenziare capacità immunostimolanti e neuroprotettrici. In particolare, l’azione protettiva cardiovascolare è stata osservata nell’insufficienza cardiaca, malattie delle coronarie, angina pectoris, colesterolo alto, trigliceridi alti e ipertensione.
http://ajcn.nutrition.org/content/early/2015/05/06/ajcn.114.104497.abstract