UNA VITAMINA CHE PUO’ FERMARE L’INFLUENZA.

07-11-2018

Un’altra stagione influenzale è all’inizio, e l’US Center for Disease Control and Prevention (CDC) esorta gli americani a sottoporsi al vaccino antinfluenzale. Ma un recente studio pubblicato negli Archives of Pediatric & Adolescent Medicine, ha scoperto che vaccinare i bambini contro l’influenza sembrava non avere alcun impatto sui ricoveri legati all’influenza o visite mediche durante le ultime due stagioni influenzali. I ricercatori hanno concluso che ”non poteva essere dimostrata una significativa efficacia del vaccino influenzale”. Inoltre, un altro studio ha constatato che il vaccino antinfluenzale non protegge gli anziani contro la polmonite, la prima causa di morte come complicanza dell’influenza. La copertura vaccinale tra gli anziani è aumentato dal 15 per cento del 1980 al 65 per cento ora, ma non c’è stata alcuna diminuzione delle morti per influenza o polmonite.
Vi è una certa evidenza che i vaccini iniettabili dell’influenza causano il morbo di Alzheimer, molto probabilmente come risultato della combinazione di mercurio con l’alluminio e la formaldeide. Il mercurio nei vaccini è stato implicato come causa di autismo. Altre tre gravi reazioni avverse al vaccino antinfluenzale sono le infiammazioni articolari e artrite, shock anafilattico (e altre reazioni allergiche pericolose per la vita), e la sindrome di Guillain-Barré, una malattia autoimmune che provoca paralisi.
Un’ipotesi credibile che spiega la natura stagionale dell’influenza è che l’influenza è una malattia da carenza di vitamina D. I livelli di vitamina D nel sangue calano al loro punto più basso durante la stagione influenzale. Gli studi dimostrano che i bambini con rachitismo, una patologia scheletrica da deficit di vitamina D, soffrono di frequenti infezioni respiratorie, mentre bambini esposti alla luce del sole hanno meno probabilità di sviluppare un raffreddore. L’aumento del numero di morti che si verificano in inverno, in gran parte da polmonite e malattie cardiovascolari, è molto probabilmente dovuto a carenza di vitamina D.

DOSI RACCOMANDATE DI VITAMINA D

Sotto i 5 anni: 35 unità per chilo al giorno.

Dai 5 ai 10 anni: 2500 unità.

Adulti: 5000 unità.

Le donne in gravidanza: 5000 unità.

ATTENZIONE

Non c’è modo di sapere se le raccomandazioni di cui sopra sono corrette. L’unico modo per saperlo è quello di analizzare il vostro sangue. Idealmente il livello ematico di 25(OH)D dovrebbe essere di 60ng/ml. Mai sotto i 45ng/ml.

 

http://www.webmd.com/cold-and-flu/news/20081006/flu-shots-not-so-helpful-for-kids?ecd=wnl_nrn_101508

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?orig_db=PubMed&cmd=Search&term="Archives+of+pediatrics+%26+adolescent+medicine"%5BJour%5D+AND+2008%2F10%5Bpdat%5D+AND+Szilagyi%5Bauthor%5D

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates