17-05-2014
L'ultima proposta per ridurre al minimo le spiacevoli conseguenze legate alla menopausa arriva da uno studio dell'Università della California meridionale, i cui ricercatori propongono l'uso della liquirizia. Una pillola a base di estratti di questa radice, infatti, avrebbe come effetto la riduzione dei casi di vampate addirittura dell'80 per cento. L'integratore, fra l'altro, avrebbe anche il merito di abbattere il rischio di osteoporosi nelle donne anziane grazie al suo effetto di rafforzamento delle ossa. La liquirizia diventa così una valida alternativa alla terapia ormonale sostitutiva, un trattamento non indicato in tutti i casi per il rischio di insorgenza di ictus e cancro ad esso collegato. Nel corso della loro sperimentazione, i ricercatori americani hanno analizzato un piccolo campione di 51 donne, somministrando loro quotidianamente 50 mg di estratto di liquirizia. Il campione è stato messo a confronto con altre donne che hanno consumato 100 mg di estratto e un terzo gruppo che ha ricevuto solo placebo. Le donne che hanno assunto 50 mg al giorno di estratto della radice hanno mostrato una riduzione delle vampate quantificabile in un 80 per cento, passando da 10 attacchi a 2.