28-11-2017
Come altri rappresentanti della famiglia delle crocifere, il cavolfiore è molto ricco di nutrienti capaci di muovere guerra a numerose malattie, compresi i tumori. Sebbene di solito quando si parla di nutrizione sana i fratelli più scuri dei cavolfiori, i broccoli, destino molto più interesse, anche i cavolfiori hanno la loro buona dose di proprietà antitumorali. I ricercatori hanno scoperto due armi potenti nell'arsenale anticancro del cavolfiore: i fitonutrienti sulforafano e indolo-3-carbinolo (I3C). Queste due sostanze, presenti in tutte le crocifere, sono probabilmente il motivo per cui dagli studi scientifici risulta sistematicamente che chi ha l'abitudine di mangiare crocifere ha meno probabilità di ammalarsi di tumore. In uno studio condotto alla Johns Hopkins University di Baltimora 145 cavie sono state esposte ad alte dosi di una potente sostanza cancerogena. Centoventi di esse hanno ricevuto inoltre alte dosi di sulforafano a scopo protettivo. Dopo 50 giorni, il 68% degli animali non protetti aveva sviluppato tumori della mammella, contro il 26% soltanto del gruppo trattato con sulforafano. Il sulforafano induce un aumento della sintesi di quegli enzimi che eliminano le tossine dall'organismo prima che riescano a provocare danni alle cellule trasformandole in cellule tumorali. L'altra sostanza antitumorale contenuta nel cavolfiore, l'I3C, funge da antiestrogeno. In altre parole, riduce i livelli degli estrogeni nocivi che possono favorire lo sviluppo tumorale in cellule ormono-sensibili quali ad esempio quelle della mammella e della prostata. Per questo, nonostante sia dimostrato che chi consuma crocifere è protetto da tutti i tipi di tumore, questi ortaggi sono efficaci soprattutto contro i tumori del colon, della mammella e della prostata. Oltre a proteggere dal cancro, il cavolfiore è ricco di vitamina C e di acido folico, due nutrienti ben noti per la capacità di stimolare le difese immunitarie. Bastano tre cimette di cavolfiore crudo per fornire il 67% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, ovvero più di quanta se ne trovi in un mandarino o in un pompelmo, e il 9% del fabbisogno giornaliero di acido folico. Aumentando il livello di assunzione di vitamina C e di altre vitamine antiossidanti come la E e il betacarotene è possibile assicurarsi il buon funzionamento del sistema immunitario e prevenire numerose malattie, quali cardiopatie, tumori e cataratte. Dal momento che fa bene al sangue, l'acido folico spesso viene consigliato per prevenire l'anemia. Inoltre è indispensabile per un normale accrescimento dei tessuti e a lungo andare la sua carenza può preparare la strada a malattie come il tumore e le cardiopatie.
QUALCHE SUGGERIMENTO
- Attenzione al colore: non comprate mai cavolfiori che abbiano macchie scure, che significano che non sono freschi.
- Imparate ad apprezzarlo crudo: per mantenere intatti i preziosi indoli, è bene tenere il cavolfiore lontano dal calore. La cosa migliore è mangiarlo crudo o cotto velocemente a vapore nel wok. Il metodo meno indicato è la bollitura, durante la quale va perduta circa la metà degli indoli.