25-03-2016
L'Eleutherococcus senticosus è una pianta originaria delle zone temperato-fredde dell’estremo oriente (Russia, Cina del Nord, Manciuria, Corea), dove vegeta nel sottobosco della taiga. Nel fitocomplesso sono contenuti acido caffeico e derivati, incluso acido clorogenico, idrossicumarine, lignani, tra cui eleuteroside D, fitosteroli, eleuteroside B, glicosidi steroidei, tra i quali eleuteroside A e saponine triterpeniche. Questa pianta ha dimostrato proprietà immunostimolanti e toniche generali e, in qualità di adattogeno, di migliorare la resistenza fisica e psichica. Sono stati inoltre osservati effetti ipoglicemizzanti.
AZIONE IMMUNOSTIMOLANTE
Numerosi studiosi hanno dimostrato l'aumento dei linfociti T, B, interferone e dell'efficacia dei macrofagi, fenomeni legati in particolare agli eleuterosidi B e D, ai polisaccaridi PES-A e B. Recenti studi hanno dimostrato la capacità della pianta di aumentare i livelli di interleuchina 1 e interleuchina 6, importanti mediatori della risposta immunitaria. In uno studio in doppio cieco controllato con placebo su 36 soggetti sani, l'assunzione di eleuterococco ha mostrato la capacità di migliorare la reattività immunitaria non specifica. Dopo 28 giorni sono migliorati parametri importanti (linfociti T, cellule T attivate, cellule T-helper, cellule citotossiche, cellule NK e linfociti B), che nel gruppo placebo sono rimasti inalterati. In un altro studio in doppio cieco condotto su 14 volontari, dopo 7 giorni è stata documentata nel gruppo verum un aumento statisticamente significativo della stimolazione della fagocitosi. In Russia la somministrazione profilattica di eleuterococco ha mostrato una significativa riduzione (fino al 90%) nell'incidenza delle sindromi influenzali. L'azione preventiva è stata osservata anche nelle patologie respiratorie acute e croniche.
AZIONE ADATTOGENA CON MIGLIORAMENTO DEL RENDIMENTO ENERGETICO
L’azione adattogena dell’eleuterococco è stata osservata in diversi modelli e nei confronti di molteplici fattori stressogeni. Numerosi studi condotti in Russia sull'eleuterococco hanno mostrato una rilevante attività adattogena, con effetti antistress e azione benefica su memoria e cognizione. Studi condotti su cosmonauti hanno mostrato la capacità di questa pianta di aumentare in tali soggetti la resistenza a fatica, freddo e malattie. In atleti giapponesi è stato osservato un incremento dell’intensità dello sforzo massimale del 23% e della resistenza allo sforzo massimale del 16,3, oltre a un aumento del consumo di ossigeno del 12%. È stata osservata una riduzione annua del 40% dei giorni di lavoro persi e del 50% delle malattie in soggetti sottoposti a stress termico (condizioni di lavoro a - 5° C). Studi condotti in Russia su 1.200 operai hanno evidenziato che la somministrazione di eleuterococco 2 mesi all'anno aveva ridotto del 30% le giornate di lavoro perse. In un altro studio è stato osservato un incremento della capacità lavorativa (+7,5%) con l’aumento del consumo di ossigeno, della frequenza cardiaca e della forza contrattile del miocardio.