26-11-2018
Le vitamine sono sostanze organiche che devono essere fornite dall'esterno, alcune perché non possono essere sintetizzate dall'uomo, altre perché la loro sintesi avviene più lentamente di quanto sia necessario al mantenimento dello stato di salute. Le vitamine sono prive di valore calorico ed energetico, ma rivestono un ruolo fondamentale poiché favoriscono lo svolgimento di numerosi processi biologici nell’organismo. Se consideriamo gli attuali LARN (Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti) e li confrontiamo con le esigenze nutrizionali di specifici soggetti (sportivi, anziani, adolescenti, malati cronici ecc.), possiamo dedurre che l’assunzione vitaminica atta semplicemente ad evitare la carenza di questi importanti nutrienti, potrebbe non essere in grado di soddifarne il fabbisogno. Le odierne condizioni di vita presentano numerosi fattori - inquinamento, stress, scarso valore nutritivo degli alimenti - che possono portare a un graduale indebolimento dell’organismo, che può essere provocato dalla carenza di una o più vitamine. Generalmente simili carenze sono la causa principale di sintomi quali inappetenza, scarsa resistenza alle infezioni, stati di affaticamento fisico e mentale, irritabilità, insonnia, problemi digestivi, perdita di peso e debolezza muscolare.
INFEZIONI
Un recente studio randomizzato in doppio cieco, condotto su 130 soggetti ha evidenziato che l'assunzione quotidiana di un preparato multivitaminico è in grado di ridurre la suscettibilità alle infezioni. Inoltre, nei soggetti affetti da diabete del tipo II partecipanti allo studio (n=50), è stata osservata la diminuzione del numero di assenze per malattia. Un altro studio clinico durato 6 mesi ha valutato la validità della somministrazione di una preparazione vitaminica in 42 soggetti (maschi, femmine) sofferenti di stress o di esaurimento. Alla fine dello studio fu osservato nel 40,7% dei soggetti un miglioramento delle condizioni generali, nel 29% la riduzione degli episodi infettivi e nel 91% dei disturbi gastrointestinali.
SQUILIBRI DIETETICI
Sono numerose le condizioni alimentari che possono causare ipovitaminosi tra le quali un'errata scelta o preparazione degli alimenti, mancanza di appetito (che colpisce le classi più deboli come i bambini, gli adolescenti e gli anziani), diete restrittive prolungate nel tempo e la mancanza di varietà nella scelta degli alimenti.
CONDIZIONI DI AUMENTATO FABBISOGNO
Il fabbisogno vitaminico incrementa notevolmente durante particolari condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, accrescimento), in caso di assunzione di farmaci e di disturbi della digestione e dell'assorbimento di vitamine.
ATTIVITA’ SPORTIVA
Il fabbisogno vitaminico dei soggetti che praticano attività sportiva, risulta superiore rispetto agli individuo sedentari, a causa dell’aumento della perdita di queste sostanze. Solo il fenomeno della traspirazione, per effetto della sudorazione, causa la perdita di vitamine (una corsa può consumare tra il 21 e il 37% delle riserve di vitamina C); la sudorazione provoca la perdita massiccia di vitamine idrosolubili, fattore che può pregiudicare il rendimento atletico di uno sportivo. L’integrazione di un multivitaminico è in grado di equilibrare il deficit vitaminico indotto dallo stress fisico e dalla traspirazione.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11771678
http://ajcn.nutrition.org/content/72/2/598s.full