21-05-2014
Mangiare pesce in gravidanza, grazie al contenuto di omega-3, aiuta le mamme a far crescere meglio il feto e ad avere bambini con un buon peso alla nascita e quindi una migliore salute, soprattutto nell'ultima fase della gestazione. Il peso alla nascita è un importante indicatore della salute del bambino, anche nella vita futura. I bambini nati sotto peso sono più deboli ed hanno maggiori probabilità di morte neonatale, di sviluppare con il tempo problemi di salute, tra cui malattie cardiache e diabete, ma pare che un basso peso alla nascita riduca anche la futura fertilità, la statura e la capacità d’apprendimento. Fattori come lo stress, il fumo, l’inquinamento magnetico, i troppi caffé sono accusati anch’essi di accrescere la probabilità del basso peso alla nascita.
Uno studio condotto presso l'Università di Bristol, in Gran Bretagna, e pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, ha evidenziato che le donne che non mangiano pesce in gravidanza, in un caso su 8 (13% dei casi) partoriranno bambini sottopeso, mentre per le donne in generale la media è del 10%. Lo studio è stato condotto su 12 mila donne cui era stato chiesto di annotare, dalla 32esima settimana in poi, il numero dei pasti a base di pesce. I grassi omega-3 sono tradizionalmente considerati benefici per l'organismo umano e secondo i medici riuscirebbero a potenziare l'afflusso di sangue nella placenta e quindi l'arrivo di sostanze nutritive al feto. Da qui la migliore salute del feto alla nascita.