01-12-2018
Acido ialuronico, condroitina solfato e collagene di tipo II, sono componenti vitali del tessuto cutaneo e il loro declino nell'organismo è associato all'invecchiamento. Inoltre, lavorano in sinergia per ripristinare la viscoelasticità cutanea e ridurre i danni da photoaging, favoriscono la cicatrizzazione proteggendo e rinforzando il tessuto connettivo. L’acido ialuronico (HA) è un glicosaminoglicano presente in tutti i tessuti connettivi umani, inclusa la cute ed è essenziale per la formazione di collagene e fibre elastiche oltre che per il mantenimento dell’idratazione cutanea. L’HA conferisce alla cute particolari proprietà di resistenza e tonicità, favorendo l’appianamento delle rughe, rimodellando il contorno del viso, assottigliando le rughe periorali (rughe “del fumatore”). L’HA è naturalmente presente nella matrice extracellulare e la sua quantità aumenta fino ai 30 anni. Successivamente, si osserva una progressiva riduzione del numero dei granuli di HA fino ad arrivare ad una loro completa assenza in soggetti di 60 o più anni. L’HA è efficace nel contrastare l’invecchiamento in quanto inibisce la ialuronidasi e promuove la proliferazione di fibroblasti.
La condroitina solfato, grazie all'attività igroscopica svolta, possiede proprietà idratanti che risultano particolarmente utili in caso di secchezza cutanea. In un recente studio clinico, la sua supplementazione ha mostrato miglioramenti clinici e istologici nelle lesioni psoriatiche. Il collagene è un componente vitale della cute ed è anche una delle sostanze più importanti richieste per la salute e la corretta funzionalità della barriera cutanea. Come maggiore componente del tessuto connettivo, fornisce supporto strutturale, aumentando elasticità e tono della pelle. Acido ialuronico, condroitina solfato e collagene di tipo II sono efficaci agenti condroprotettivi che promuovono la sintesi della cartilagine. Queste sostanze aumentano la produzione di proteoglicani nella matrice articolare, fornendo protezione e supporto alle articolazioni e contenendo i danni a livello delle giunture.
- ACIDO IALURONICO: Nel 2005 è stata pubblicata una rassegna di studi sull'utilizzo di HA per il miglioramento della salute articolare. I risultati indicano che questa sostanza svolge un ruolo positivo nel rallentare il progressivo deterioramento della funzione e mobilità articolari. L’HA, avendo una naturale affinità con i tessuti articolari, possiede un’azione antinfiammatoria, in quanto riduce i livelli di PGE2 in fibroblasti in coltura. In recenti sperimentazioni in vivo e sull’uomo, l’HA ha dimostrato di stimolare la sua stessa produzione endogena nelle articolazioni.
- CONDROITINA SOLFATO: La condroitina solfato è un glicosaminoglicano altamente idrato, di aspetto gelatinoso e viscoso, che determina la struttura cartilaginea, favorendo l’assorbimento dei nutrienti e il loro trasporto all'interno delle cartilagini. La condroitina solfato migliora la funzionalità articolare, con conseguente diminuzione del dolore, del gonfiore e della rigidità nei soggetti affetti da patologie osteoarticolari.
- COLLAGENE DI TIPO II: Nell'organismo sono presenti 14 diversi tipi di collagene, ma quello di tipo II è il più abbondante nella matrice articolare. In numerosi studi, di cui alcuni sull'uomo, la somministrazione orale di collagene di tipo II a soggetti con diversi disturbi articolari, ne ha mostrato l’efficacia mantenendo in salute le strutture articolari, diminuendo gonfiore e fragilità. Per la sua elevata sicurezza è una sostanza che può essere usata anche a lungo termine.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15929608
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11071580