03-12-2018
Nel corso di una metanalisi condotta in America, è stato dimostrato che un’integrazione giornaliera di vitamina C può risultare utile per contrastare l’innalzamento dei livelli di LDL (colesterolo “cattivo”) e trigliceridi e di conseguenza potrebbe essere un supporto per il benessere cardiaco. Nello studio sono stati presi in considerazione 13 trials clinici che hanno coinvolto 405 soggetti, con un’età media di 58,9 anni, che presentavano elevati valori di colesterolo. Sono stati somministrati almeno 500 mg di vitamina C al giorno, per un periodo variabile dalle 4 alle 24 settimane. I risultati hanno evidenziato una diminuzione dei valori ematici di LDL (-7.9 mg/dl) e dei trigliceridi (-20.1 mg/dl), con un minimo aumento delle HDL (+1.1 mg/dl).
Secondo l’autore della ricerca, uno dei possibili meccanismi d’azione della vitamina C sarebbe quello di sequestrare le specie reattive dell’ossigeno (ROS) determinando una riduzione dello stress ossidativo delle LDL. In alternativa, la vitamina potrebbe aumentare il numero dei recettori di membrana per le LDL, favorendone la riduzione. Quindi un’integrazione giornaliera di almeno 500 mg di vitamina C per un minimo di un mese potrebbe ridurre i fattori di rischio a livello cardiovascolare, poiché in grado di favorire la diminuzione del colesterolo circolante.