07-12-2018
La crescita dentale dei bambini è messa in pericolo dall'utilizzo dell'anestetico locale. A dirlo è uno studio della Plymouth University Peninsula Schools of Medicine and Dentistry, a cui hanno partecipato ricercatori provenienti anche da Cina e Svizzera. La ricerca, pubblicata su Cell Death Discovery, è importante anche perché il numero di bambini sottoposti a chirurgia dentale è sempre in aumento, e quindi anche la loro esposizione all'anestesia locale. In base alle analisi effettuate i ricercatori hanno scoperto che gli anestetici utilizzati dalle cliniche odontoiatriche hanno l'effetto di influenzare la proliferazione delle cellule del dente. Sia la durata dell'esposizione che la loro concentrazione di anestetico può interferire con la funzione mitocondriale delle cellule – ovvero quella preposta all'immagazzinamento energetico – inducendo un meccanismo di morte denominato “autofagia”.
Hu Bing, il principale autore della ricerca, spiega: “il nostro studio ha dimostrato per la prima volta che l'anestetico locale può influenzare lo sviluppo dei denti dei bambini sia a livello cellulare che molecolare. Abbiamo bisogno di effettuare altri studi clinici e non vogliamo che i nostri risultati allarmino inutilmente i genitori, ma ci aspettiamo nel tempo di migliorare, attraverso la nostra ricerca, le linee guida cliniche per ridurre al minimo le dosi di anestetico locale".
https://www.plymouth.ac.uk/news/local-anaesthetic-may-affect-the-development-of-childrens-teeth